PREALPINA 06-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Lions e ospedale celebrano il lavoro anti Covid

Autore: Zaffanella Alessandra

Lions e ospedale celebrano illavoro anti Covid
Una serata dedicata a personale medico e benefattori
Una serata per celebrare un importante connubio: quello tra Lions Club Gallarate Host e il personale dell'ospedale in lotta contro l'emergenza Covid-19. È andata in scena lunedì nella sede dell'associazione gallaratese, che ha ospitato diversi medici impegnati in una complicata fase storica per valorizzare dotazioni e attrezzature mediche donate da molti benefattori. Queste sono state raccolte proprio tramite l'azione di Lions Club, che nel corso della pandemia ha dotato il Sant'Antonio Abate di apparecchiature e presidi per un valore di oltre 125mi1a euro. Tra la strumentazione fornita sei respiratori Hamilton e Vivo ad alta intensità, ecografi
portatili, monitor e vario materiale di supporto. A fare gli onori di casa per la serata è stato il presidente dei Lions Marco Salina, che ha introdotto gli ospiti. Tra i quali hanno presenziato, per l'ospedale Roberto Bertolini, responsabile dell'unità di pneumologia, Cinzia Simoni, dirigente medico dell'unità operativa di medicina interna e Vincenzo D'Ambrosio, primario nella medesima unità. Con loro anche Paolo Ghiringhelli, direttore del dipartimento medico e primario di medicina interna a Busto Arsizio.
Particolarmente apprezzati gli interventi di Bertolini, che ha raccontato i risultati raccolti con l'assistenza a oltre 250 pazienti, molti dei quali salvati grazie alla ventilazione intensiva ed evitando il procedimento di intubazione, e di Simoni, che ha parlato dell'esperienza umana vissuta. A tutti è andato un ringraziamento per il contributo offerto nei momenti più critici, senza riserve e con un'energia che è stata esempio di buon operato e di umanità. «Quella tra Lions e personale ospedaliero è una collaborazione che ha lasciato un segno nella comunità e uno stimolo per sopperire alle inefficienze con le quali spesso si trova a combattere chi svolge la professione con abnegazione e spirito di servizio», la sottolineatura dell'ex assessore alla cultura Massimo Palazzi, intervenuto lunedì.
Alessandro Zaffanella
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