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Banco Alimentare, un’arma in più per i poveri
6 mag 2022
Banco Alimentare, un’arma in più per i poveri
Ecco il Fiat Ducato con cella frigorifera per il trasporto di cibo fresco. La benedizione del vescovo: "Mettiamo il bene in circolo"
L’arcivescovo Sandro Salvucci benedice il Fiat Ducato refrigerato
Grande festa e tanta partecipazione di autorità, donatori, volontari, collaboratori e soprattutto del nuovo arcivescovo Sandro Salvucci, ieri, nella sede pesarese del Banco Alimentare, in via Fermo. L’occasione è stata la cerimonia di ringraziamento, inaugurazione e benedizione del nuovo mezzo Fiat Ducato dotato di cella refrigerata, che è stato subito messo a disposizione del magazzino del Banco Alimentare di Pesaro. Sarà così potenziata la sua attività, che consiste nel distribuire alimenti in tutta l’area di Marche Nord, Ancona e punto logistico del Banco Alimentare di Fabriano, ad oltre 180 strutture caritative, che a loro volta sostengono circa 22.000 persone bisognose. Il nuovo mezzo è stato acquistato grazie al contributo di enti che da sempre sostengono l’opera del Banco Alimentare marchigiano e che hanno una particolare sensibilità al tema delle nuove povertà da un lato e della tutela ambientale e riduzione dello spreco dall’altro: le Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Fano, i club Lions del Distretto 108A, Ancos Confartigianato, Banca d’Italia. "Con il nuovo mezzo refrigerato che ha una capienza significativa – ha detto Silvana Della Fornace, presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus – potremo raggiungere anche i punti più lontani del territorio, attuando una distribuzione degli alimenti più vicina agli enti caritatevoli situati anche nelle aree montane: la nostra mission, infatti, è aiutare chi aiuta, fare da ponte tra il cibo recuperato allo spreco e il bisogno. Per essere efficaci nella raccolta degli alimenti anche freschi e surgelati, il nuovo mezzo refrigerato sarà importantissimo. Per questo, insieme ai componenti del nostro Consiglio di amministrazione Capriotti, Cavicchia, Marini, Moretti, Papalini e Ponselè siamo profondamente grati a tutti i nostri donatori, che ci aiutano nel rendere sempre più efficace il recupero del cibo, a rispettare l’ambiente e a ridistribuire alimenti ai poveri e ai nuovi bisognosi, profughi del conflitto russo-ucraino". Poi sono intervenuti Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano; Giovanna Giacchella, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro; Enrico Mancini di Ancos Confartigianato e Franco Saporetti, governatore Lions Club Distretto 108A.
Prima di impartire la benedizione al mezzo l’arcivescovo Salvucci ha sottolineato: "Benedire un mezzo significa benedire le persone, i volontari e chi riceve il dono. Questo bene che circola fa bene. E’ proprio vero che benedire significa anche incoraggiare". Presenti anche i consiglieri regionali Baiocchi e Biancani, l’assessore comunale alla solidarietà Pandolfi, il consigliere comunale Redaelli e il tenente colonnello del 28° Reggimento Pavia, Giovenale.
Luigi Diotalevi
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