POPOLO FRIULI V.G. 08-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Corso di lingua per gli ospiti ucraini
Autore: m.l.g.a.

Proposto da Soroptimist e Rotary Pordenone Alto Livenza col Comune
Corso di lingua per gli ospiti ucraini
Uno dei primi e più importanti fattori di integrazione è la lingua parlata, che permette di esprimere i propri bisogni, di comprendere quelli degli altri, di ascoltare ed essere ascoltati. Soroptimist e Rotary Pordenone Alto Livenza, in collaborazione con l'Assessora alle Politiche sociali del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci, hanno avviato un corso di prima alfabetizzazione in lingua italiana e inglese per ucraini, prevalentemente mamme ma anche qualche papà, con i loro bambini. Tutti i club service della città - Rotary Soroptimist, Lions, Fidapa, Inner Wheel, Panathlon - sostengono sin dall'inizio dell' emergenza le mamme e i bambini in fuga dalla guerra, ciascuno mettendo in campo professionalità, tempo, risorse. La partecipazione al corso di italiano è stata numericamente recepita molto al di sopra delle aspettative, una trentina di adulti, e oltre 25 bambini, dai tre ai 15 anni, con persone arrivate anche da Azzano Decimo e Maniago. L'avvocato Carla Panizzi, coordinatrice del progetto per i due club della città, Soroptimist e Rotary Pordenone Alto Livenza, ha sottolineato che frequentare il corso è un modo
prima di tutto per stare insieme in un ambiente accogliente. Il presidente del Rotary Pordenone Alto Livenza, Giorgio Amadio, e la presidente del Soroptimist, Primula Cantiello, hanno dato il benvenuto ai profughi ucraini nel pomeriggio del 29 aprile presso la struttura di Torre, via Piave, che li ospita in venti appartamenti, augurando che possano tornare al più presto nelle loro case, e auspicando di riaverli qui come turisti. Il corso è tenuto ogni venerdì pomeriggio al Centro anziani di Torre, guidato da insegnanti preparate, coordinate da Paola Fabbro, abituate a lavorare con la sofferenza perché già insegnanti del progetto La scuola in ospedale del Soroptimist, avviato per aiutare i piccoli degenti a continuare il percorso scolastico anche durante le terapie oncologiche. Complice la bella giornata di sole insegnanti e ospiti si sono riuniti in gruppi anche all'aperto, sotto gli alberi. Una bellissima esperienza prima di tutto umana, vissuta in un clima di collaborazione ed empatia instauratosi con una facilità che sorprende. Nell'occasione ai piccoli ucraini sono stati regalati degli occhialini da sole, donati da Gabriella Valvo del Lions di Nervesa della Battaglia. (m.l.g.a.)

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