GIORNO ALTA LOMBARDIA 10-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Pilotare i droni non è uno scherzo da ragazzi C'è l'Accademia - Una accademia per diventare piloti di droni
Autore: De Salvo Daniele

Lecco
Pilotare i droni non è uno scherzo da ragazzi C'è l'Accademia
Servizio all'interno
Una accademia per diventare piloti di droni
È la scuola di volo di Annone Brianza aperta da tre Lions
voli. Per pilotarli, oltre all'assicurazione e alla registrazione sul sito di Dfligt per la gestione del traffico aereo
ANNONE BRIANZA
Un'accademia aeronautica per imparare a valore e diventare piloti, ma restando con i piedi ben piantati per terra. È la scuola di volo per piloti di droni di Annone Brianza. L'hanno aperta un po' per passione, un po' per volontariato e un po' per professione, nel piccolo angolo di paradiso del Polo e country club della Nuova Poncia, il geologo di 45 anni Carlo Bonfanti, l'ingegnere di 35 Matteo Riganti e il 20enne Federico Gaviraghi, soci tra il resto del Lions club di Colico. «Nel 2019 come Lions abbiamo acquistato e messo a disposizione un drone professionale dotato di attrezzature specifiche per la ricerca e il soccorso di persone disperse - raccontano i «top gun» dei droni -. Avevamo però necessità di formare altri volontari per pilotarlo e di svolgere attività di addestramento e allenamento per essere sempre pronti a intervenire in caso di necessità. Abbiamo così deciso di diventare noi stessi degli istruttori e di aprire un centro autorizzato e certificato Enac». L'Enac è l'Ente nazionale per l'aviazione civile, perché pilotare un drone è un affare molto serio: i droni sono equiparati a veri e propri velia bassa quota di aeromobili a pilotaggio remoto che sono obbligatorie, occorre anche il cosiddetto patentino, almeno per i droni che pesano più di 249 grammi, sebbene occorra pure per quelli che pesano meno se dotati di videocamera. È un vero e proprio brevetto. In caso di incidenti altrimenti si rischia veramente parecchio. «I droni sono aeromobili a tutti gli effetti - ribadiscono gli istruttori -. Le sanzioni sono pesantissime». Del resto un drone che precipita da un'altezza di 150 metri è potenzialmente letale. La normativa in materia è complessa, sono previste diverse specifiche a seconda dell'utilizzo del drone, da quello ricreativo a quello professionale: «Noi svolgiamo sia corsi teorici, sia corsi pratici anche personalizzati a seconda delle esigenze». Daniele De Salvo
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I droni sono equiparati a veri velivoli
Per pilotarli serve l'assicurazione e la registrazione sul sito di D-fligt per la gestione del traffico aereo

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