CANAVESE 11-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Undici anni di Lions Club Rivarolo
Autore: Vermiglio Maurizio

L'EVENTO La serata conviviale è stata l'occasione per tracciare un bilancio della stagione in vista della nuova con il passa:: o di consegne a Sara Alice
Undici anni di Lions Club Rivarolo
L'associazione della presidente Maria Francesca Rito con la charter della scorsa settimana ha celebrato il compleanno
RIVAROLOCANAVESE (vmul La «charter night», per definizione non scritta, è il compleanno del club. In questo caso, del Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale. E quando ci si accinge a soffiare (sulle ideali) candeline, tradizionale rito ben augurante e di questi tempi di flato ce ne vuole parecchio, per una veloce associazione di idee è anche il momento (storico) per fare un bilancio. L'analisi, cioè, di quanto si è portato a termine durante l'anno lionistico che sta per chiudersi: a fine giugno Maria Francesca Rito passerà il testimone, anzi, il martello a Sara Alice, il prossimo incoming president. 11 tutto davanti ad un ospite d'eccezione, il presidente distrettuale dell'associazione, Gerolamo Farrauto, per la seconda volta a Rivarolo una sola stagione, o meglio a San Martino Canavese dove si è svolto l'incontro conviviale. «Felicissima di avervi tutti qui stasera - così la presidente ha accolto gli ospiti -. Grata della presenza del dottor Farrauto; purtroppo non è presente il sindaco di Rivarolo, che ci ha inviato comunque i suoi saluti. Era il 16 febbraio 2011 quando nasceva questo Club, ma festeggiamo questa sera con qualche mese di ritardo, a Covid di quel periodo». Undici anni fa venne firmata la
carta del Club di Rivarolo che oggi conta sedici soci «persone libere che servono (we serve, ndr) - ha sottolineato Rito - che donano tempo e denaro, per molte cause, non ultima, quella Ucraina, da quando è scoppiato il conflitto». Ma ciò che caratterizza l'opera dei Lions sono i service sul territorio. E Maria Rito rammenta i «service» che negli anni hanno caratterizzato l'azione delle varie presidenze. «La donazione degli strumenti musicali alla scuola di Rivarolo; il supporto psicologico ai ragazzi in età scolare; le donazioni alla Caritas; il restauro del dipinto dello Spanzotti all'interno della Chiesa di San Francesco a Rivarolo; la ristrutturazione di un salone all'Anfass; la contribuzione per i lavori alla casa di risposo San Francesco; il supporto alla casa-comunità Fragole Celesti che ospita donne in difficoltà; la cura a bambini ustionati, il recupero del presepe del Santuario Madonna del Bosco di Ozegna...; sono qui da sei anni e non ho memoria di prima, ma il Club ha sempre fornito assistenza alla comunità». Com'è accaduto nell'anno in corso. «Dove la mia sfida è stata - spiega il presidente Rito - riportare visibilità al club dopo la "rinascita", con meno risorse a disposizione avendo meno
soci». La sfida, appunto. «Ogni presidente lascia la sua impronta. E ogni anno si cambia e ognuno porta il suo pezzo di umanità. Ho cercato di rendere il club più attrattivo con eventi per seminare cultura con al centro la storia della città. E poi la cucina e
l'alimentazione per i bambini piccoli con la visita al Molino Peila e la donazione di 100 pacchi di farina e olio alla Caritas. Adesso a maggio, dopo la conferenza sull'ambiente con Mercalli, avremo la visita al Castello di Masino e il saggio musicale con gli studenti della scuola secondaria di Rivarolo a cui il club ha fornito gli strumenti e offriremo una sede (sono in 70) per fare il concerto: la sala Lux. A giugno, infine, inaugureremo le colonnine in ricordo della giovane deportata nella Germania nazista che abitò anche in Rivarolo che è stato il mio service principe». In chiusura di serata, poi, il discorso e i complimenti alla presidente del Governatore Farrauto, tra citazioni in latino e richiami letterari.
Maurizio Vemrigio

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LIONS CLUB I soci con alcuni degli ospiti

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