QUOTIDIANO DEL SUD 12-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Salvare la vita con la città cardioprotetta
Autore: m.c.

¦ BELVEDERE L'obiettivo è formare i cittadini all'utilizzo dello strumento. Sarà donato da Cemetac
Salvare la vita con la città cardioprotetta
Nasce un progetto curato dal dottorRosselli, cardiologo all'ospedale di Paola
BELVEDERE - "La morte cardiaca improvvisa può essere causata da aritmie come la fibri HA a 7ione ventricolare o l'asistolia. Nel primo caso il cuore eseguirà soltanto dei piccoli movimenti contrattili incapaci di far circolare il sangue, mentre nell'asistolia il cuore non avendo più attività elettrica non si contrae. La morte cardiaca improvvisa è un evento imprevedibile che può colpire improvvisamente tutti e si manifesta con perdita di coscienza". Un elemento importante per ridurre la mortalità nei soggetti con arresto cardiaco è quello di diffondere l'insegnamento all'uso corretto dei defibrillatori. Sempre più spesso gli apparecchi sono presenti nei parchi e nelle strade, ma la loro disponibilità, in assenza della formazione della popolazione ne limita l'utilizzo. Da queste considerazioni, nasce il progetto "Salviamo la vita, con Belvedere cardioprotetta". L'obiettivo è creare una rete, sensibilizzare e informare i cittadini su cos'è la morte cardiaca improvvisa e come prevenirla. L'ambizione del progetto è quella di estenderlo successivamente ad altri comuni del territorio. Attualmente il progetto si avvale di fondi donati da associazioni, privati, aziende, come i Lions Club di Belvedere Marittimo che hanno contribuito a formare tredici cittadini, dei quali, sette della protezione civile di Belvedere Marittimo. II corso è stato svolto dall'Italian Resuscitation Council, Dott. Oreste Gallo Suem 118m e infermiere professionale Sandro Garzino Hems 118. Il laboratorio Cemetac di SPAlea donerà un defibrillatore che verrà posizionato in zona lungomare a Belvedere Marittimo. Per tale motivo sono giunti i ringraziamenti anche a Sabrina Arena e Rosa Bianca che si sono rese disponibili ad offrire il luogo dove posizionare il defibrillatore. Il responsabile del progetto "Salviamo la vita con Belvedere cardioprotetta" è il dottor Francescantonio Rosselli, dirigente cardiologo all'ospedale San Francesco di Paola, Uoc cardiologia Utic Paola. "Elementi fondamentali ai fini di un buon successo del progetto - è stato sottolineato - sono i corsi di formazione di primo soccorso che insegnano l'utilizzo del defibrillatore (BLSD) e la loro geo-localizza 7.ione, sia in punti strategici del paese come piazze, centri commerciali e farmacie, che in postazioni mobili come la polizia municipale, protezione civile ed un registro informatico dove vengono annotati gli eventi. La sopravvivenza dei soggetti che presentano un arresto cardiaco dipende dalla rapidità degli interventi di soccorso; man mano che il tempo passa, le probabilità di salvare una vita diminuiscono, oltre i 10 minuti abbiamo danni cerebrali irreversibili. La tempestività del massaggio cardiaco e la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici è fondamentale".
m.c.
Un defibrillatore

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