CORRIERE DELLE ALPI 12-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Un omaggio a Buzzati dagli alunni della Ricci
Autore: Ruffini Fabrizio

Un omaggio a Buzzati dagli alunni della Ricci
Appuntamento oggi nella chiesa di San Pietro a Mel
con il racconto "La famosa invasione degli orsi in Sicilia"
Fabrizio Ruffini / BELLUNO
Pianoforte, chitarra, flauto e clarinetto per raccontare una delle storie più amate di Dino Buzzati, "La famosa invasione degli orsi in Sicilia", con uno spettacolo realizzato dai giovanissimi ma valenti studenti della classe prima E della scuola media Ricci. I ragazzi della Ricci andranno in scena, con tanto di voce narrante e opere d'arte di contorno, oggi pomeriggio alle ore 18 nella nuova e bellissima sala ricavata all'interno della vecchia chiesa di San Pietro in Borgo Garibaldi a Mel. «Ogni anno portiamo in scena una fiaba musicale per i bambini del nostro istituto comprensivo e per la cittadinanza. Quest'anno, visto l'importante anniversario dei 50 anni dalla morte di Dino Buzzati, abbiamo scelto di presentare un adattamento de "La famosa invasione degli orsi in Sicilia"», spiega la docente di pianoforte Gisella Galatà. «E stato un vero lavoro d'equipe, che ha visti impegnati i venti ragazzi della classe prima E in diversi ambiti: con la professoressa di lettere Valentina
Bortoluzzi si sono occupati di realizzare una riduzione della fiaba, con la professoressa Daniela Casagrande, di arte, hanno realizzato i disegni che accompagnano le varie fasi della storia e con i docenti di strumento (Michele Ghedin per il clarinetto, Maria Grazia Feltre per la chitarra, Patrizia Belluzzo per il flauto e Gisella Galatà per il pianoforte), hanno studiato i brani più adatti a rappresentare il racconto». Nonostante la giovanissima età, i venti studenti di prima E non sono certo alle prime armi con i loro strumenti, dato che hanno mosso i primi passi nel mondo della musica già alla scuola primaria: «Si sono impegnati tantissimo e hanno realizzato un importante lavoro interdisciplinare che rende onore ad un grande autore bellunese», continua Galatà. «La serata, che vanta il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna, si inquadra in un progetto che portiamo avanti da anni e che si intitola "L'unione fa la musica" e non sarebbe stata possibile senza il sostegno del Lions club di Feltre "Castello di Alboino", che ci ha aiutati
nell'affitto della sala e del pianoforte». Una serata importante che, oltre al valore culturale, porta con sé anche quello umano ed emozionale, concretizzato in un ritorno al lavoro di gruppo e all'esibizione in pubblico dei ragazzi in questo primo periodo post pandemia: «Gli studenti sono molto emozionati», conferma Galatà, «dopo le chiusure dovute al Covid, il fatto di potersi trovare anche fuori dall'ambito scolastico per portare a compimento un progetto tutto loro li ha caricati molto. Non dimentichiamoci che in questi anni sono stati loro i primi a soffrire di questa terribile situazione; ammetto che con il fatto di aver fatto più di un anno di dad e di dover portare sempre la mascherina, solo le prove realizzate per questo spettacolo mi hanno fatto scoprire il volto di alcuni di loro e questo è davvero tremendo. Quindi questo spettacolo avrà un'enorme importanza per la rinascita della loro socialità, perché i giovani hanno bisogno di tornare a incontrarsi e di costruire assieme il proprio futuro», conclude la docente di pianoforte. —
RIPRCIIlI/ICNf RISE RVA'A

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Alcuni dei ragazzi della Prima E della scuola media Ricci che questo pomeriggio si esibiranno a Mel

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