MESSAGGERO VENETO PORDENONE
13-05-2022
Sezione: STAMPA NAZIONALE
Centraline sul Livenza Condomini senza pace: «Andiamo da un legale»
Autore: Benotti Chiara
SACILE
Centraline sul Livenza Condomini senza pace: «Andiamo da un legale»
Gli abitanti del Bella Venezia: «Una vita d'inferno, ora basta» II sindaco: «Il Comune non può nulla, dovete difendervi»
Chiara Benotti /sncILE
Vibrazioni e rumori senza sosta nel palazzo Bella Venezia affacciato sul Livenza: le turbine delle centraline idroelettriche installate tra le fondamenta finiscono dall'avvocato. «È una vita d'inferno per noi inquilini: faremo causa». Alcuni inquilini si sono sfogati ieri nell'incontro proposto sull'energia sostenibile dal Lions club con ilvicepresidente Giuseppe Nadin a palazzo Ragazzoni. «Il consiglio - ha detto il sindaco Carlo Spagnol ai condomini - è quello di rivolgervi a un legale perla tutela della salute pubblica. Il Comune ha limitate possibilità di intervenire e facciamo tutto quello che le norme consentono». L'assessore Ceraolo si confessa. «Il recupero delle centraline - ha detto l'ex sindaco
- lo rifarei, ma non cosi». E ha aggiunto: «I Rokes cantavano "ma che colpa abbiamo noi. La Regione ha il potere per intervenire, non il Comune». Qualcosa non ha funzionato: la ditta Powerlive nel 2017 ha firmato la convenzione con il Comune di "progetto di finanza" per installare le due turbine nei sotterranei della Bella Venezia, poi altre due centraline idroelettriche nel Campo Marzio e sul rio Paisa. «Tutta la verità sulle centraline idroelettriche a Sacile - ha annunciato il consigliere regionale Mauro Capozzella -, presenterò un'interpellanza alla Regione». Le proteste sono partite con il cantiere tre anni fa. «Una centralina di fronte al Ragazzoni funziona 24 ore su 24 e senza collaudo - hanno raccontato gli inquilini -. La seconda dalla mattina a sera
inoltrata: un disturbo che ci toglie la pace. Gli altri problemi: manca l'acqua nel fiume e nell'alveo sono rimasti depositati tonnellate di ghiaia. L'impatto estetico è uno sfregio ambientale». Dove c'era il fiume è rimasto un rigagnolo d'acqua: la siccità fa il resto e nella concessione trentennale delle centraline alla Powerlive il Comune incasserà circa 10m ila euro annui, pari all'1,3% degli incassi privati. «Il Comune ha fatto il possibile per limitare i danni-ha sottolineato il tecnico comunale Cauz-. La Regione non interverrà per le verifiche sul progetto sino a quando sarà installata la terza centralina in Campo Marzio. Invece in un paio di settimane il gestore privato dovrà intervenire: consegnare relazioni e regolare le turbine». —
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L'assessore Roberto Ceraolo, il sindaco Carlo Spagnol durante l'incontro sulle centraline organizzato al Ragazzoni dal Lions
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