TIRRENO PRATO-EMPOLI 14-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
"Camici miei" nell'omaggio a Rodolfo e Roberta Betti
Autore: Biagioni Azelio

AL POLITEAMA
"Camici miei" nell'omaggio
a Rodolfo e Roberta Betti
La compagnia dei medici-attori sarà sul palco del teatro sabato 21 maggio II testo è dedicato alla coppia di autori che ha dato tanto alla cultura pratese
Azelio Biagioni
PRATO. Torna in scena, dopo lo stop a causa del Covid, la compagnia "Camici miei". La data da segnarsi in calendario è sabato 21 maggio alle 21 al Politeama. Con `Betti, una sera a cena" la compagnia dei medici-attori vuole omaggiare i due Betti che hanno veramente dato tanto alla cultura pratese: Rodolfo e Roberta Betti. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto a sostegno del teatro di via Garibaldi. I biglietti, da 20 a 30 euro, sono disponibili al botteghino del teatro o sui circuiti Ticketone e Boxoffice. Tra l'altro il 2022 segna un compleanno importante per la compagnia: i cinquant'anni dal debutto che avvenne nel 1972. Lo spettacolo, sostenuto dal Lions club `Castello dell'Imperatore, vede in scena quindici fra attori e attrici che fanno, appunto, capo all'associazione "Camici miei" guidata dalla presidente Barbara Becheri con la partecipazione del "Lions crazyballet". La regia dello spettacolo è firmata da Claudio Azzini (sue pure le musiche). «Ma è come se la regia fosse del compianto Rodolfo Betti — spiega Azzini — lo spettacolo è improntato sullo stile di Rodolfo, l'impianto scenico è il suo e ho cercato di fare così come avrebbe fatto Rodolfo che avrebbe impostato in un certo modo gli artisti sul palco. Per noi — aggiunge Azzini—Rodolfo Betti è stato un mentore così come Roberta Betti. Ecco perché nel titolo abbiamo usato il loro cognome. Due grandi personaggi che sono sempre presenti insieme a noi per tutto quello che hanno fatto e che continua ad andare avanti. E poi c'è la novità rappresentata dai nuovi ingressi che è uno sguardo proiettato al futuro». Sul palco, infatti, ci saranno anche tre nuovi medici-attori: Ludovica Cavaciocchi, Irene Gherardeschi e Simone Mencattini. La presidente del Politeama, Beatrice Magnolfi, parla di grande ri
La compagnia dei medici-attori "Camici miei"
torno. «Un ritorno importante per il teatro e per la città - sottolinea - siamo davanti a una realtà fatta di amicizia e che generosamente ha pensato di devolvere al Politeama il ricavato della serata. Si tratta di un aiuto concreto dopo i momenti brutti a causa della pandemia. Inoltre, questo è un ritorno che guarda al futuro grazie alla presenza di nuovi giovani ingressi». La compagnia "Camici miei" era assente dalle scene dal 2019, prima che scoppiasse la pandemia che ha tenuto i sipari abbassati per diverso tempo. Tornare a recitare rappresenta un modo per recuperare la normalità e dare al pubblico qualche momento di leggerezza oltre alla risate che sono garantite. La compagnia nacque, col nome di gruppo autonomo di studenti di medicina, nelle aule della facoltà di Medicina. Un gruppo di studenti si ritrovava la sera, al termine di una giornata con la testa china sui libri. Quei ragazzi imbastivano spettacoli teatrali da portare in scena.

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