STAMPA VERCELLI 15-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il Tesoro del Duomo è in un videogame
Autore: Maggio Roberto

Ambientato ai tempi del Vercelli Book
Il Tesoro del Duomo
è in un videogame
IL REPORTAGE/3
ROBERTO MAGGIO VHRCHI,i 1
Sull'onda del successo
della mostra su Francesco Messina, il Museo del Tesoro del Duomo riparte dopo la pandemia da un videogame ambientato ai tempi del Vercelli Book, dalle vicende dellaVercelli medievale. Sono i temi a
cui saranno dedicati due eventi espositivi dei prossimi mesi della Fondazione di piazza D'Angennes, che ha visto un 2021 con numeri in crescita ma ancora condizionato dalla pandemia. L'anno scorso ci sono stati circa 1.400 ingressi, ma va considerato che il museo è rimasto chiuso da gennaio ad aprile compresi per l'epidemia. Il trend si è invertito nella seconda metà dell'anno, e anche grazie alle iniziative in collaborazione con gli altri musei della rete MUVV, e con l'ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi, c'è stato un incremento di visitatori. Un ulteriore tassello, l'apertura
della sezione dedicata ai vescovi, grazie al sostegno del Lions Club di Vercelli; a maggio era stato riallestito il paramentale di Papa Giulio II, ed era stato realizzato l'Armadio dei vescovi, con anelli e guanti da cerimonia dei successori di Eusebio. Una grossa spinta alle visite in museo è arrivata poi dalla mostra su Messina: il Palazzo Arcivescovile è stato una delle tre sedi espositive insieme con Arca e San Vittore. Si è dovuta attendere invece la primavera del 2022 per tornare a pieno regime con le attività con le scuole: «Nel primo quadrimestre dell'anno in corso - raccontano dal museo - abbiamo assistito non solo ad un significativo incremento di scolaresche, in particolare proveniente da fuori città, ma anche dei visitatori generici. Il resto dell'anno vedrà museo e biblioteca al centro di eventi e iniziative per i diversi tipi di pubblico, cercando di offrire sempre più occasioni di conoscenza alla scoperta del nostro patrimonio, così da recuperare il tempo mancato alla cultura negli ultimi due anni». Tra i prossimi appuntamenti spicca «#visionidicomunità scomparse dalla Vercelli di oggi», visita organizzata il 21-22 maggio, «Il misero cibo», visita tematica del 10 giugno con analisi sensoriale condotta da sommelier del riso, laboratori in Fattoria in Città e «The Vercelli Book Saga. La mostra», dal 18 giugno al 12 agosto, esposizione dei disegni originali realizzati per la creazione del videogioco «Hwaet! The Vercelli Book Saga», la prima esperienza di «gamification» della Fondazione. «Si spera che la gente si avvicini sempre più alla nostra realtà - commenta il presidente Piero Bellardone -. Abbiamo cercato di organizzare mostre, ad esempio quelle su Messina, per far conoscere il museo a chi non lo frequenta. E l'esposizione dello scultore ci ha portato visitatori in più. Abbiamo diverse iniziative in embrione: dagli organi di Vercelli alle giornate con la Società Storica». —

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Nei primi mesi dell'anno c'è stato un incremento importante di visitatori eanche di scolaresche L'ultimo traino è stato la mostra di Messina

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