GAZZETTINO ROVIGO 15-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Amarci tra noi è il modo di assicurarci la salute

Autore: Vianello Damiano

Religione
Amarci tra noi è il modo di assicurarci la salute
Don Damiano Vianello
Era il 1907 quando il quarto figlio dell'Arcivescovo di Canterbury Robert Hugh Benson scrisse "Il padrone del mondo", un romanzo che all'epoca fece un gran baccano in Inghilterra. In questa realtà nuova immaginata da Benson in cuiviene riscritta la convivenza civile, emergono tematiche come la legalizzazione dell'eutanasia, l'uso di cibi artificiali, l'eliminazione dei rumori, la fine delle guerre e lo scrivo sottorigo, evidenziando una straordinaria centralità del papato in questo nuovo assetto internazionale. Profezia o realtà? Un secolo dopo crea una certa emozione. L'avanzare della narrazione poggia su un concetto chiave: la ricerca della pace tra l'uomo e Dio è la chiave per ricercare la pace tra l'uomo e l'uomo. La lettura del Vangelo di Giovanni di questa domenica mi ha riportato alla mente queste romanzo letto anni fa. Le parole di Giovanni: "Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri" si legano bene al romanzo. Questa stretta relazione tra Dio e l'umanità fatta di amore oggi sembra tornare a galla. Dal Centro di Ricerca Craft (Contemporary religions and faith in transition) di Torino emerge una straordinaria fioritura di esperienze che richiamano alla vita dello Spirito e che si strutturano in piccole ograndi religioni: mai come oggi la ricerca del
benessere spirituale sta portando domande e sta fornendo esperienze di pace. Forse il sacro contemporaneo sta rimettendo in discussione la ricerca di Dio e quel comandamento declinato in tantissimi percorsi spirituali: "Amare ed essere amati". Rimaniamo a Torino con l'Eurovision Song Contest 2022 e la performance decisamente statica del gruppo serbo Konstrakta con la canzone "In corpore sano". Sentire una canzone serba che sottolinea l'urgenza di mettere al primo posto la "salute" mi porta a credere che in effetti da più fronti emerge un cambiamento priorità nel nuovo assetto mondiale: fino a ieri poteva essere la sicurezza, da domani magari la salute. Un caro amico mi ha regalato un altro libro di Nicola Armaroli intitolato "Emergenza energia. Non abbiamo più tempo" ed è stato presentato un paio di mesi fa al teatro Ferrini di Adria, organizzato dal Lions club Contarina-Delta Po. Davanti a noi la grande crisi dell'energia-clima: quando il clima sarà decisamente ostile all'umanità e l'energia non sarà più sufficiente per tutti, saremo ancora in grado di parlare di amore e di salute e il Vangelo avrà ancora qualcosa da dire? Perla nostra salute è giunto il tempo di amare l'umanità riconoscendoci fratelli e sorelle, di amare questo mondo e il suo ambiente per il bene della natura e di tutti: è tempo di credere che c'è speranza!
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