MESSAGGERO ABRUZZO 16-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Alla conquista dello spazio l'Asi fa il punto all'Aquila - Conquista dello spazio, grazie al Lions in città il direttore dell'Agenzia italiana
Autore: Rosone Daniela

Missioni
Alla conquista dello spazio
l'Ali fa il punto all'Aquila
Dibattito al Gssi con videomessaggio deti'astronauta Paolo Nespoli «II nostro compito è anche esplorare i fenomeni climatici estremi»
Rosone a pag. 41. .
Conquista dello spazio, grazie al Lions in città il direttore dell'Agenzia italiana
RICERCA
Un momento di altissimo livello e molto interessante quello organizzato l'altro giorno dal Lions Club dell'Aquila del presidente Massimiliano Laurini e dall'Agenzia Spaziale Italiana, ospitato nell'auditorium del Gran Sasso Science Institute. In videomessaggio ha partecipato al dibattito anche l'astronauta Paolo Nespoli. Relatori a confronto sul tema della conquista dello spazio si, ma per riflettere anche sulle sfide globali come i cambiamenti climatici o gli eventi naturali estremi. Un evento che ha rispecchiato plenamente i valori del Lions Club cittadino, sempre in prima linea per la promozione della cultura e la tutela sociale. Temi affascinanti da sempre ma pure di grande attualità. «Le attività spaziali - ha spiegato Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana Asi - servono a molte cose. Da un lato appunto l'esplorazione, la ricerca, l'innovazione proiettano verso il futuro, ma al tempo stesso lo spazio è uno strumento preziosissimo per osservare la terra, i cambiamenti climatici, per guardare a tutto ciò che può essere fatto con questo punto di vista privilegiato dell'orbita e quindi per preservare il pianeta, per monitorare le risorse. Le tecnologie legate
all'esplorazione della terra hanno tanto in comune, c'è una base comune per guardare entrambi i soggetti. Tra presenti al convegno il rettore del Gssi Eugenio Coccia che ha ospitato l'evento, il rettore dell'Ateneo aquilano Edoardo Alesse, per i laboratori del Gran Sasso e Infn c'era Carlo Bucci e poi, tra i relatori, il dottor Alessandro Coletta, direttore di missione Cosmo SkyMed e il dottor Deodato Tapete, ñcercatore in osservazione della terra. «Abbiamo ospitato con piacere questo evento - ha spiegato il rettore del Gssi Eugenio Coccia - perché la conquista dello spazio e le sfide globali sono una tematica importante e attuale, anche per lo studio dei cambiamenti climatici. La Terra dallo spazio è essenziale come visione ma anche per osservare, ad esempio, eventi naturali estremi. A questo si aggiunge la missione più scientifica per andare nello spazio, per esplorarlo, per capire come sono fatti gli altri corpi celesti».
Daniela Rosone

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