L'ATTACCO 18-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La guerra, la pandemia e troppa burocrazia. Tutte le sfide dei Lions di Puglia nel congresso regionale
Autore: Ferrante Claudia

AGENDA
La guerra, la pandemia e troppa burocrazia. Tutte le sfide dei Lions di Puglia nel congresso regionale
II Governatore del Distretto 108 Ab Flavia Pankiewicz ha inteso conferire un tratto di internazionalizzazione all'associazione
di Claudia Ferrante
associazionismo, quello con la A maiuscola, proposto dai club di servizio si riprende la scena in tutti i gangli della società pugliese. Il ventiseiesimo Congresso Distrettuale di Primavera del Lions Club di Puglia si è concluso domenica 15 a Bari con una chiara affermazione di principio, quella del ritorno ad un attivismo senza auto celebrazioni, ma con una sana voglia di fare per mettersi al servizio delle società, come ha ribadito più volte nel suo intervento Flavia Pankiewicz, Governatore del Distretto 108 Ab, per l'anno 2021-2022. Terza donna al vertice del distretto pugliese, giornalista e scrittrice, figlia di padre polacco a madre leccese, Pankiewicz ha inteso conferire un tratto di internazionalizzazione all'associazione, anche in virtù della direzione di "Bridge Puglia Usa", rivista di culturaeturismoedellesueorigini mitteleuropee ricordate sempre con grande fierezza. Paroleeconcetti riconducenti alla guerra, azioni belliche come annessioni e democrazie imperfette hanno un sapore strano e riportano alla memoria fatti che si ritenevano relegati a tristi pagine di storia. "La guerra russo-ucraina, con la sua tragedia è una grandissima sconfitta non solo per i governi di tutto il mondo, ma anche per l'Onu e per le nostre generazioni che hanno dato per scontato la pace, che, come la democrazia, è un valore tutt'altro che acquisito", ha riferito a l'Attacco la governatrice leccese. "Tutto ciò deve essere motivo di profonda riflessione. Ognuno di noi si augura una soluzione rapida che porti alla pace. La guerra contrasta con i nostri valori più profondi di cittadini e di noi lions; il nostro valore fondante è quello di promuovere la pace e la comprensione tra i popoli del mondo", ha continuato, tracciando un bilancio sull'anno distrettuale che volge alla conclusione e sulle sfide che il suo governatorato ha dovuto affrontare, a partire dalla riorganizzazione dell'attività associativa in tutto il distretto. "In Puglia siamo un'isola felice, abbiamo affrontato la tremenda crisi legata alla pandemia da Covid in maniera egregia. Per i miei predecessori, Pierluigi Pinto e Roberto Burano, non è stato semplice, essi hanno dovuto affrontare con il lockdown il rischio di disgregazione dell'associazione. Ho avuto la fortuna di trovarmi a dirigere il distretto in un periodo intermedio, sebbene altalenante, ma l'entusiasmo dei soci pugliesi ha dato la possibilità di una grande rinascita. Abbiamo una crescita associativa tendente all'aumento, con un incremento del 84%. Siamo uno dei pochi distretti entro il multi distretto a segnare un aumento della membership, grazie al lavoro di tutti i clubs". Quanto al futuro, Pankiewicz sottolinea la ferma volontà di sburocratizzare il sistema che sorregge la più grande associazione mondiale di service. "Ci aspettano sfide difficili, l'associazione ha un sistema verticistico, fortemente burocratizzato con regole ancora molto rigide. Credo che si debba quantomeno andare verso un alleggerimento e uno snellimento dello stesso, pur preservando la tradizione, per poter ampliare la base e puntare ad un avvicinamento delle nuove leve. Oggi siamo oltre 1 milione e 400 mila soci nel mondo, siamo in circa 300 Stati, quest'espansione si pub perseguire, ma bisogna rendere tutto più leggero per fare in modo che la burocrazia non ingabbi la crescita associativa". Giornalista e scrittrice, Pankiewicz si è fatta promotrice di una diversa visione organizzativa all'interno del distretto. "Ho voluto dare un taglio giornalistico alla promozione ed organizzazione dei service anche grazie alla creazione di un evento tenutosi lo scorso marzo a Bari, dedicato alla cultura che appassiona, non a quella accademica. Abbiamo scelto la settima arte, con il suo potere comunicativo per l'evento 'll potere del cinema', ospitando un relatore d'eccezione, Antonio Monda, scrittore e docente, per anni alla guida del Festival del Cinema di Roma, un giornalista che lavora per Rai e Repubblica, oggi residente nella grande mela e di cui il New York Times ne ha parlato come una delle personalità più influenti. La cultura è l'uni
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co strumento in grado di cambiare in meglio le persone, come testimoniano pellicole a difesa del femminismo, opere che hanno ingaggiato battaglie contro mali come il razzismo. Lo scopo a cui ciascun lions dovrebbe tendere è quello di utilizzare la cultura per difendere i valori della solidarietà", ha concluso. II congresso distrettuale si è chiuso con un premio per la vivacità e l'attivismo dei clubs della provincia di Foggia ed in particolare del capoluogo, con il conferimento di un prestigioso riconoscimento al Lions Club Foggia Arpi, l'unico della Capitanata, premiato assieme ad altri 20 dei 90 che compongono il distretto, come "club excellence" per il biennio 2020-2021.

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