TIRRENO PRATO-EMPOLI 19-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Empoli Messa di Gloria con Mascagni in S. Stefano

Empoli
Messa di Gloria con Mascagni in S. Stefano
Empoli La Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in via dei Neri a Empoli, spalanca le porte alla musica sacra italiana con il concerto "Messa di Gloria" in Fa Maggiore di Pietro Mascagni, domani alle 21, 15, ingresso gratuito e senza prenotazione. Il concerto chiude la kermesse "Note di...classica e altri suoni 2022", quattordicesima edizione, promossa dall'associazione Mosaico, con il patrocinio di Comune di Empoli Lions Club Empoli Ferruccio Busoni, Accademia Collegio de'Nobili, Associazione Culturale MusicArt, Arciconfraternita Misericordia di Empoli. Composta a Cerignola nel 1888, "Messa di Gloria" si colloca nel solco delle buone tradizioni ottocentesche della musica sacra, prima della riforma operata da Don Lorenzo Perosi. Questa Messa giovanile dimostra il travolgente, energico talento di un gran compositore come Mascagni, capace di plasmare la meditazione patetica nel senso di una
commozione religiosa più che liturgica e spirituale, in quanto intrisa di appassionata partecipazione intima e umana. La polifonia è quasi del tutto assente: domina nella scrittura corale una massiccia omofonia, a tratti declamatoria. Nei brani solistici — le voci sono quelle di Tenore e di Baritono, Luca Tamani e Romano martinuzzi — si dispiega una scrittura vocale in cui la sontuosa invenzione melodica fornisce materiale per una grande ricchezza espressiva, raramente retorica. C'è spesso spazio per ampie introduzioni: fra Sanctus e Benedictus, a sorpresa, ecco una vera e propria romanza per violino solista, con virtuosistica cadenza conclusiva. All'epoca delle prime esecuzioni, tra il 1888 e il 1891, non mancarono critiche severe da parte di chi sottolineava l'assenza di uno stile sacro e l'insistita presenza di una scrittura drammatica di gusto operistico. La Messa è un prodotto originale e pervaso dallo stile mascagnano. Sia nella freschezza melodica che nella scelta di una musica da chiesa popolare e pertanto estremamente efficace. Le esigenze della liturgia qui sono lontanissime, eppure non si coglie un tono "profano", la genuina ispirazione garantisce la "contemplazione spirituale" che Mascagni avrebbe teorizzato a partire dal 1900. Non ci sarà forse devota preghiera in questa Messa, ma c'è sicuramente espressione di fede autentica, umanissima e vibrante di commozione.
A dirigere i due cori empolesi "Coro dell'Immacolata della Misericordia" e "Corale di Santa Cecilia", la "Schola Cantorum Labronica" e "Orchestra sinfonica il Mosaico" c'è Alessandro Bartolozzi, con Nicola Dalle Luche al violino. •

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II concerto "Messa di Gloria" di Pietro Mascagni, domani sera alla Chiesa di Santo Stefano a Empoli

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