SETTEGIORNI ALTOMILANESE 20-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Approvati nuovi progetti e raccolte nuove donazioni

Fondazione "Ticino Olona per l'emergenza ucraina
Approvati nuovi progetti e raccolte nuove donazioni
LEGNANO (asr) «65.060 e 9.334 sono i nuovi numeri che si aggiungono all'iniziativa che la Fondazione comunitaria Ticino Olona ha attivato per dare un contributo all'accoglienza dei profughi ucraini che giungono sul territorio. Precisamente 65.060 sono gli euro impegnati nell'approvazione degli otto progetti da parte del Consiglio di amministrazione riunitosi martedì (e che portano il totale finora stanziato a 111.310 euro) e 9.334 sono gli euro raccolti nelle ultime due settimane 8che portano la raccolta complessiva a 19.534 euro)». A parlare è Salvatore Forte, presidente della Fondazione, che rivolge un grazie particolare al Lions club Legnano Host, al Museo Fratelli Cozzi Alfa Romeo e a Confindustria Altomilanese per le generose donazioni. «Si tratta però di numeri ancora provvisori perché sono in arrivo nuove richieste di contributo e stanno per arrivare nuove donazioni che aspettano solo di essere formalizzate - specifica Forte - Inoltre altre iniziative di raccolta sono programmate a cura di enti del territorio. Al solito daremo le cifre precise al momento dell'accredito sul conto del Fondo emergenza ucraina. Credo sia quindi doveroso ringraziare la nostra comunità e la Fondazione Cariplo per essere a nostro fianco in modo sostanziale e determinante: la comunità per le iniziative messe in atto e le donazioni fatte e la Cariplo per il raddoppio di queste ultime. Le donazioni arrivano da tutti i
ceti sociali, organizzati e no, pubblici e privati, in una gara di solidarietà che rende davvero le comunità un unicum quando c'è da fronteggiare situazioni gravi e fortemente problematiche». Nella prima seduta dedicata all'emergenza Ucraina, il Consiglio di amministrazione, considerata la natura a sportello del bando emesso, aveva individuato delle priorità nell'assegnazione dei contributi e queste non prevedevano attività ricreative o ludiche («non perché non fossero utili ma perché non possono essere considerate finalizzate a soddisfare i bisogni primari di un profugo che fugge dalla guerra e probabilmente ha perso tutto venendo qui da noi» spiega ancora Forte). Su questa base, nel corso dell'ultimo Consiglio di amministrazione, alcuni progetti non sono stati finanziati e gli enti invitati a rivedere e ricalibrare i progetti stessi. Otto i progetti finanziati: a quelli proposti dalla parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Legnano, dall'Associazione Andrea Aziani di Abbiategrasso, dall'organizzazione di volontariato Sorelle Brioschi di Turbigo e dal Comitato Accoglienza bambini di Chernobyl di Cerro Maggiore sono andati 10mila euro; quello della cooperativa sociale Lule di Abbiategrasso ha ottenuto 9.400 euro; quello del Portofranco di Abbiategrasso 8.960 euro; quello della parrocchia Santi Magi di Legnano 4mila euro; a quello dell'associazione Paroikia di Abbiategrasso 2.700 euro.

***

#s#12 #t#0 #c#Milano#c#