PICCOLO 21-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Andro Merkù è "Premio Tomizza" «Lo condivido con mio padre»
Autore: Cardella Francesco

LA CERIMONIA L'Il GIUGNO
Andro Merkù è "Premio Tornizza"
«Lo condivido con mio padre»
Francesco Cardella
Nel ricordo del padre e nel segno della "libertà di espressione e di pensiero". L'artista triestino Andro Merkù si è aggiudicato la 18° edizione del Premio Fulvio Tomizza, riconoscimento istituito nel 2003 dal Lions Club Trieste Europa con il patrocinio del Comune in memoria del celebre scrittore istriano e nel retaggio dei suoi valori all'insegna della convivenza tra popoli e culture. A scorrere i vincitori delle passate edizioni ci si trova a cospetto di politici, scrittori, giornalisti, storici e attori. Andro Merkù è show man a tutto campo. Sì, perché l'artista, laureato al Dams di Bologna, ha caratterizzato i suoi percorsi di volta in volta come presentatore, attore, regista, autore e naturalmente imitatore, ruolo quest'ultimo che in qualche modo lo ha consacrato. Oltre a essere giornalista pubblicista e consigliere dell'Ordine nazionale. Molta radio nelle sue corde, da Radio Capodistria alla Zanzara a fianco di Giuseppe Cruciani, sino all'attuale scalo eccellente ai microfoni di Radio Monte Carlo: «Confesso che non me lo aspettavo — ha ammesso Andro Merkù — e non ho mai pensato veramente a riconoscimenti simili, anzi, suppongo che ci siano stati candidati più meritevoli. Guardando al passato, credo che mio padre lo avrebbe meritato di più». Già Pavie Merkù. È stato un intellettuale sloveno di cittadinanza italiana, anche egli attivo su più fronti culturali come compositore, autore, docente e critico musicale,
tra i fondatori, con lo stesso Tomizza, del Gruppo 85, lo storico cenacolo sorto per coniugare le varie anime, storiche, artistiche e linguistiche del territorio. Pavie Merkù di quel sodalizio fu il primo presidente e nel gruppo operavano nomi come Claudio Magris, Roberto Dedenaro, Boris Pahor, Piergiorgio Regazzoni, Elvio Guadagnini, Adriano Dugulin e molti altri: «So che mio padre era candidato al Premio Tomizza — ricorda Andro — ma non ci fu il tempo di assegnarlo, purtroppo è scomparso nel 2014. Questo riconoscimento lo voglio condividere con lui, con i suoi insegnamenti e a cui mi sono sempre ispirato. Ricordo infatti, tra i vari esempi ricevuti, che fu lui a suggerirmi, quando ero solo un alunno di scuola media, di leggere un libro come "Materada", proprio di Fulvio Tomizza, il suo primo romanzo, con cui sono entrato in contatto con ricordi, valori e storia ddell'Istria. Nell'emozione che provo in questo riconoscimento — ha aggiunto — rammento la ventennale esperienza a Radio Capodistria. Oltre a formarmi professionalmente, mi ha supportato in un momento delicato della mio percorso umano». L'annuncio ufficiale del conferimento del Premio "Fulvio Tomizza 2022" è in programma il 27 maggio, nell'ambito di una conferenza al Museo di Arte Orientale in via San Sebastiano 1 (10.30). La cerimonia si terrà 1'11 giugno, alle 18, nella Sala Oberdan dell'Hotel NH di Corso Cavour 7, a cura del Lions Club Trieste Europa guidato dal presidente Ugo Gerini. —
Andro Merkù

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