NAZIONE PRATO 21-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Con Camici miei al Politeama torna l'allegria

Autore: Baldi Roberto

Con Camici miei al Politeama torna l'allegria
Stasera lo spettacolo della compagnia dei medici Incasso a sostegno del teatro, restano pochi posti
oggi dalla direzione tecnica di PRATO Claudio Azzini, trasportati con
l'arte dell' improvvisazione geniale nel mondo della satira fatta in casa, mescolando pistoiesi e cinesi, nobildonne e popolane, urologi e oculisti, ospedale vecchio e nuovo con un sempiterno sorriso. A richiedere l'ingresso in questo mondo genialoide e sorridente nella trasposizione recitativa saranno tre giovani medici, a cui verrà spiegato nella tavolata d'inizio il vissuto della rivista, allietata secondo regola da un corpo di ballo di otto signore, impareggiabili per disciplina artistica ed autoironia. Sul finire la canzone di Claudio Azzini, il Sinatra di noialtri, che proporrà «Ultime palle». Quelle che ci restano da sparare in questa Prato «distesa dalle Fontanelle alla Retaia / quel monte che quando gliè coperto/ si dice che il tempo fa culaia». Il ricavato della serata, sponsorizzata dal Lions "Il castello dell'imperatore", sarà devoluto al Politeama. I biglietti sono andati a ruba. Ne restano ancora una manciata.
Roberto Baldi
Una mela al giorno leva il medico di torno / la rivista al Politeama gli restituisce la fama. I medici-attori nacquero quasi tutti da una costola del mitico Gam, gruppo autonomo di medicina, nella stanza-soffitta dell'ospedale, correggendo il «gaudeamus igitur» (esultiamo dunque) in termini di iniziativa culturale e sociale, sotto la guida artistica allora di Rodolfo Betti imperituro, presidente il sottoscritto fondatore, vicepresidente Massimo Magni conte di Vaiano e Faltugnano. A guidare oggi i «Camici miei» la dottoressa Barbara Becheri dolce e determinata, con vicepresidente l'immarcescibile Enrico Albini. Nella città delle mille ciminiere, dove l'imprenditore è più depresso di un tifoso del Prato e dove il Covid ci ha spauriti , si torna stasera alle 21 a godere uno scampolo di gioiosa pratesità attraverso lo spettacolo «Betti una sera a cena», che riproporrà una serie di sketcs, recitati con vena artistica affinata nel tempo e collaudata

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