MESSAGGERO CIVITAVECCHIA 22-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Porto, imminente il cantiere per i nuovi binari - Porto, in tempi brevi i lavori per i binari a banchine merci e darsena traghetti
Autore: Gazzellini Cristina

Porto, imminente il cantiere per i nuovi binari
›Ne beneficeranno le banchine commerciali
e anche la darsena traghetti. Gli altri lavori
Il porto continua a crescere. L'altra sera il presidente dell'Authority Pino Musolino, durante un convegno del Lions Club Civitavecchia, ha annunciato che è stata appena chiusa la gara per il cosiddetto "ultimo miglio". In sostanza significa che presto partiranno i lavori per collegare via ferro le banchine commerciali 23, 24 e 25 e anche la darsena traghetti. Un'opera che renderà più attrattivo lo scalo dal punto di vista infrastrutturale. Ma non c'è solo l'ultimo miglio tra le opere di sviluppo previste
nello scalo. Musolino ne ha infatti snocciolate altre, a partire dall'apertura a sud del porto storico in vista della realizzazione del Marina Yachting. Non solo, a stretto giro di posta verranno appaltati anche il ponte di collegamento tra le due ali del porto e il prolungamento dell'antemurale. Il presidente, inoltre, ha annunciato l'intenzione di partire con il primo stralcio della darsena "Mare Nostrum" utilizzando il finanziamento di 50 milioni stanziato dalla Regione.
Servizio a pag. 41
• Porto, in tempi brev• i i lavori per i binari
a banchine merci e darsena traghetti
CHIUSA IERI LA GARA MUSOLINO ANNUNCIA INOLTRE GLI APPALTI PER APERTURA A SUD E PROLUNGAMENTO DELL'ANTEMURALE
Si parte con il cantiere dell'Ultimo miglio ferroviario, per il quale ieri si è chiusa la gara, poi via via partiranno i cantieri per l'apertura a sud dello scalo, per la realizzazione del ponte di collegamento tra le due aree del porto e per il prolungamento dell'antemurale. Sono giornate frenetiche per i dipendenti dell'ufficio "gare" di Molo Vespucci. «Peccato non aver avuto la possibilità di fare assunzioni - ha spiegato ieri il presidente dell'Adsp Pino Musolino - perché dobbiamo mandare a gara opere per circa 200 milioni di euro e l'ufficio avrebbe avuto bisogno di più personale». L'occasione per fare il punto sui progetti che verranno realizzati nei prossimi 2/3 anni e che cambieranno il volto del porto di Roma, è stato il convegno sul tema: "L'economia del mare, opportunità di crescita per il territorio", organizzato venerdì al San Giorgio dal Lions Club Civitavecchia-Santa Marinella Host presieduto da Mario Manduzio, al quale hanno preso parte, oltre al presidente Musolino, anche il senatore Bruno Astorre, membro della commissione Lavori pubblici del Senato e i sindaci di Civitavecchia e Santa Marinella, Ernesto Tedesco e Pietro Tidei. «Grazie ai 182 milioni del Pnrr, ma anche a fondi ottenuti da finanziamenti e da privati, come nel caso del Marina Yachting, il porto - ha ribadito il presidente - nei prossimi anni cambierà volto. Si inizia con l'Ultimo miglio, che porterà i binari su tutte le banchine per implementare il trasporto delle merci anche su
ferro». Il progetto, dal costo di oltre 18 milioni, prevede la realizzazione di 6 nuovi chilometri di binari che raggiungeranno interamente le banchine 23, 24 e 25 e le aree della darsena traghetti. I lavori dovrebbero partire entro settembre ed essere ultimati all'inizio dell'estate 2023. «Tutte le opere finanziate dal Pnrr - ha ricordato Musolino a una platea composta anche dai vertici di Unindustria, Federlazio e Cpc - dovranno andare a gara entro giugno 2023 ed essere ultimate entro giugno 2026, pena la revoca dei fondi. Per questo nelle

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prossime settimane andranno a gara anche i progetti dell'apertura a sud dello scalo per oltre 43 milioni di euro, del ponte di collegamento fisso con l'antemurale per 10 milioni e del prolungamento dell'antemurale per oltre 26 milioni. Presto in gara - ha concluso Musolino - anche i progetti per il cold ironing, tra cui l'elettrificazione delle banchine. E l'idea è quella di iniziare anche la realizzazione della darsena "Mare nostrum", anche se non abbiamo tutta la cifra disponibile, ma al momento solo i 50 milioni promessi dalla Regione. Un primo step per dotare il porto dell'area di cantieristica navale che consentirà agli yacht che stazioneranno d'estate nel Marina di svernare qui per manutenzioni e riparazioni».
Cristina Gazzellini
(O RIPRODUZIONE RISERVATA
I binari al porto presto torneranno a essere attivi

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