PICCOLO GORIZIA 22-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
A Palazzo Lantieri omaggio alle Madri costituenti
Autore: Masseria Emanuela

GORIZIA
A Palazzo Lantieri omaggio
alle Madri costituenti
Emanuela Masseria
Una mostra — racconto sulle Madri costituenti, ovvero sulle donne che parteciparono alle consultazioni che portarono alla nascita della Costituzione italiana, è visitabile solo oggi a Palazzo Lantieri, (ore 15-18, ingresso libero). L'iniziativa, presentata ieri durante un evento pubblico, è stata organizzata dalle consigliere di Parità Anna Limpido (per la Regione) e Francesca Premier (per l'area vasta goriziana). L'obiettivo dell'evento era ricordare il fondamentale ruolo di tutte le madri nel mese della Fe sta della mamma, per rimarcare quanto siano importanti le donne sulle quali pesa maggiormente la vita familiare e lavorativa. L'inaugurazione di ieri ha visto la partecipazione delle presidenti delle associazioni goriziane (Lions, Leo, Rotaract, Soroptimist, Maria Theresia) e degli assessori comunali Fabrizio Oreti e Marilena Bernobich. Si è entrati nel vivo con la presentazione della mostra da parte di Sara Marsico, in diretta live dalla Val d'Aosta. L'ospite è referente del progetto Madri della Repubblica, realizzato dall'Associazione toponomastica femminile. «A Gorizia si potrà così scoprire la storia di 21 donne che
contribuirono alla nascita di una società nuova. Testimoniano, anche se dimenticate, la prima volta in cui, in Parlamento, si udì una voce femminile». Le "madri costituenti" erano laureate, insegnanti, giornaliste, partigiane, deportate che introdussero le donne in un mondo lavorativo e giuridico nel quale, prima d'allora, non erano contemplate. I pannelli che raccontano le loro storie sono stati realizzati da studiose, docenti e rappresentanti di associazioni femminili. «Nessuno le ricorda più, le abbiamo volute salvare dall'oblio» ha aggiunto Marsico, ricordando che ancora oggi «attraverso le vie delle nostre città si decide chi fa parte della storia e chi dovrà essere ignorato. Questa è una forma di misoginia ambientale e di violenza culturale che cerchiamo di riequilibrare anche con iniziative come questa». Dopo la presentazione tre donne e madri del tessuto goriziano, scelte per il loro impegno familiare e professionale, hanno raccontato la loro esperienza nell'arte (la Contessa Carolina Lantieri), nell'imprenditoria (l'imprenditrice Antonella Apa) e nell'avvocatura (l'avvocata Elisa Sottosanti). —

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