QUOTIDIANO DEL SUD 24-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Gratteri punta il dito contro i «Gattopardi che dileggiavano Falcone e oggi lo commemorano» - «Gattopardi celebrano chi fu deriso»
Autore: Sorgiovanni Francesco

Trent'anni da Capaci Gratteri punta il dito contro i «Gattopardi che dileggiavano Falcone e oggi lo commemorano»
FRANCESCO SORGIOVANNI
a pagina 10
¦TRENT'ANNI DA CAPACI Gratteri: «Chi ha diffamato Falcone oggi lo commemora»
«Gattopardi celebrano chi fu deriso»
«Queste commemorazioni servono a quelli che devono lavarsi la coscienza»
dl FRANCESCO SORGIOVANNI
IERI è stata la Giornata della Legalità e ad Ancona, per l'crraRione, è stato il "Gratteri Day". Una giornata tutta dedicata al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, magistrato simbolo nella lotta alla ndrangheta e a tutte le mafie. E Gratteri, per ricordare i 30 anni dalla strage di Capaci, nella quale morì il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta, ha puntato il dito contro quegli ipocriti, «i gattopardi, quelle persone potenti e importanti che quando Falcone era in vita, lo hanno deriso, calunniato e diffamato e poi sono saliti sui banchi a commemorarlo. È insopportabile- ha continuato il magistrato calabrese-, sono stato testimone oculare, ho visto salire su un palco dopo di me e commemorare Falcone e Borsellino, e in vita ridevano. Vorrei che queste manifestazioni antimafia e queste commemorazioni - ha aggiunto ancora Gratteri, rivolgendosi a circa 800 ragazzi che erano collegati con l'Aula Magna di Ateneo dell'Università Politecnica delle Marche - le guardaste con
occhio critico, servono soprattutto a quelli che devono lavarsi la coscienza per non aver fatto quello che avrebbero potuto e dovuto fare. Noi vivi, se riteniamo di essere onesti - ha dichiarato ancora il procuratore Gratteri -, dobbiamo avere coraggio, a costo di dispiacere il manovratore, a costo di dispiacere il potere, di criticare e non fare stanchi riti di commemorazione». La sessione mattutina della "Giornata della Legalità" ad Ancona, ha visto come ospite d'onore il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, che ha dialogato con le istituzioni e gli studenti intervenuti nell'Aula Magna di Ateneo. L'evento è stato organizzato dal Lions Club Ancona Colle Guasco, l'Università Politecnica delle Marche con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Ancona e AnconAmbiente. Nel pomeriggio alla Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" il conferimento del dottorato di ricerca honoris causa in Management and Law al procuratore Gratteri, che in conclusione ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo "La nostra lotta contro la
`Ndrangheta." «L'economia - ha detto tra l'altro Gratteri - si nutre di mafia, la società si nutre di mafia; le mafie anche durante la pandemia hanno fatto shopping». E poi: «L'attenzione e l'impegno nel combattere la mafia sono calati, soprattutto nell'ultimo anno, anche sul versante normativo. E' un momento molto delicato che spero finisca presto. Occorre tenere alta la guardia, anche sul piano dell'informazione e dei messaggi verso l'opinione pubblica». Oggi continua la "missione" di Nicola Gratteri fuori dalla Calabria. Questa mattina sarà l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" con l'Associazione Culturale Corrado Alvaro "Calabresi nelle Marche" a conferire a Gratteri il Sigillo di Ateneo, riconoscendo al Procuratore della Repubblica di Catanzaro il «ruolo di grande spicco nella lotta alla criminalità organizzata e in particolare alla ndrangheta».
Gratteri ad Ancona

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