QUOTIDIANO DEL SUD 24-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il cinema e le location calabresi, il tour nel volume di Paparazzo e Scartò
Autore: Ciancio Anna

¦ TRA LE PANNE La presentazione nella sala consiliare di Soverato
Il cinema e le location calabresi, il tour
nel volume di Paparazzo e Scarfò
di ANNA CIANCIO
SOVERATO - Quanti e quali registi hanno scelto la Calabria come location per i loro film? Questa è la domanda che si sono posti i due registi calabresi Maurizio Paparazzo e Giovanni Scarfò all'interno del loro libro intitolato "Cine-Tour Calabria. Guida alla Calabria Cinematografica" e presentato presso la sala consiliare "Bruno Manti" di Soverato. L'evento che è stato organizzato dalla "Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero" di Soverato con il patrocinio dei Lions club si è tenuto, venerdì 20 maggio, in occasione del progetto culturale "Incontri Culturali del Venerdì". Nell'arco della manifestazione oltre gli autori sono intervenuti la Presidente dell'Università della Terza Età, Sina Pugliese Montebello, il primo cittadino di Soverato, Daniele Vacca e il Professore e storico Ulderico Nisticò, il quale ha fornito, insieme alla scrittrice Daniela Rabia, un importante contributo storico perla stesura del volume. "Cine-Tour Calabria" traccia un percorso storico e cinematografico che inizia nel 1942 e lo fa attraverso otto itinerari cine-turistici che hanno il fine di guidare il lettore nella scoperta delle location e dei film che hanno contribuito e contribuiscono a segnare un nuovo sentiero rappresentativo della nostra
Regione. Ogni area descritta ha una sua peculiarità paesaggistica e ad ogni itinerario sono state dedicate venti fotografie che oltre a guidare il turista nel suo tour rappresentano un ottimo supporto per registi e scenografi intenzionati a scegliere la Calabria come location dei propri film. II libro oltre ad essere un cine-tour vuole anche fornire un percorso culturale per i turisti che si trovano nei luoghi raffigurati. «Chi legge questo libro non lo legge semplicemente come un fatto cinematografico ma anche culturale» ha dichiarato l'autore Maurizio Paparazzo. Secondo il regista calabrese, inoltre, questo libro ci consente di osservare il cambiamento in positivo della Calabria nell'arco degli anni nonché la considerevole evoluzione del cinema calabrese. «La Film Commission negli ultimi sei anni ha finanziato in Calabria 55 film ciò significa che il cinema nella nostra regione è cresciuto tantissimo insieme alla consapevolezza e la voglia di raccontare» ha infine concluso l'autore. L'obiettivo principale di questo lavoro è quindi quello restituire alla collettività la storia del cinema calabrese contribuendo a dare, attraverso la produzione di immagini e l'abbattimento di stereotipi negativi che hanno sempre catalogato questa ragione come terra di brigantaggio e mafia, una nuova identità alla Calabria.
Da sinistra: Montebello, Paparazzo, Vacca, Scartò e Nisticò

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