STATOQUOTIDIANO.IT 24-05-2022

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La Capitanata e l’affido temporaneo, esperienze di un amore incondizionato

La Capitanata e l’affido temporaneo, esperienze di un amore incondizionato
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La Capitanata e l’affido temporaneo, esperienze di un amore incondizionato
Incontro il 27 maggio, alle 17, nella Biblioteca La Magna Capitana di Foggia
FOGGIA – Sarà incentrato sul tema “Esperienze di affido temporaneo, un amore incondizionato” l’incontro organizzato dal lions club Foggia Arpi presieduto da Gloria Fazia, che si terrà venerdì 27 maggio, alle 17, nella Biblioteca La Magna Capitana del capoluogo.
Sarà Maria Emilia De Martinis, presidente UNICEF del Comitato provinciale di Foggia, a coordinare gli interventi. “Sarà un dialogo aperto all’intervento di cittadini e famiglie che vogliano informarsi su questa particolare forma di affido o desiderino parlare della loro esperienza”, ha spiegato De Martinis.
Saranno due gli interventi che affronteranno il tema nei suoi aspetti tecnico-giuridici, per dare informazioni dettagliate alle persone interessante all’affidamento temporaneo: il primo sarà quello di Adelaide Minenna, giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Bari; il secondo, invece, sarà affidato ad Anna Lucia Celentano, avvocato e presidente della Camera Minorile di Capitanata.
A seguire Milena Tancredi, responsabile della Biblioteca dei Ragazzi de La Magna Capitana. Particolarmente profonda e toccante si annuncia la testimonianza diretta di una famiglia affidataria.
Ugualmente ricca di emozioni e significati sarà la lettura, a cura di Maria Staffieri, di un testo balzato agli onori della cronaca che riporta la storia vera e la testimonianza profonda di una donna, e della sua famiglia, che si è occupata di un ragazzo in affidamento temporaneo.
Molti non sanno che questo tipo di possibilità, in Italia, riguarda non solo le famiglie, ma anche le singole persone che vogliano accogliere un bambino e ‘accompagnarlo’ in un percorso di reinserimento – dopo un affido temporaneo – all’interno del proprio ambito familiare. E’ una possibilità, questa, che riguarda anche l’affido di minori stranieri non accompagnati e che sta interessando tanti bambini ucraini in fuga dalla guerra. Esistono corsi per preparare le singole persone e le famiglie affidatarie ad accogliere i bambini, facendoli sentire accolti, supportati e compresi. Sono stati istituiti albi di famiglie affidatarie e, per chi accoglie, è previsto anche un contributo economico. Sarà interessante comprendere anche in che modo, a Foggia e negli altri comuni della Capitanata, le famiglie interessate possano diventare affidatarie di un minore e accompagnarne il percorso in modo temporaneo.
L’incontro di venerdì 27 maggio (al quale hanno aderito e collaborato UNICEF, Camera Minorile di Capitanata, Biblioteca La Magna Capitana, oltre, naturalmente, ai lions che lo hanno organizzato) avrà un tono colloquiale, sarà aperto alle domande e agli interventi di chi vorrà intervenire. L’evento è anche accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Foggia. La Biblioteca La Magna Capitana ha un’intera sezione dedicata alle questioni educative dei minori, al legame tra genitori e figli e al rapporto di cura e sostegno degli adulti verso i bambini.
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