GAZZETTINO TREVISO 26-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il Leone torna a splendere: ultimi ritocchi agli affreschi
Autore: Dall'Armellina Chiara

Il Leone torna a splendere: ultimi ritocchi agli affreschi
?A buon punto i lavori di restauro a Porta Monticano: il 18 giugno l'inaugurazione IL PROGETTO FINANZIATO IL LAVORO DAL LIONS CLUB OGGI IL SOPRALLUOGO E AFFIDATO A MASOBELLO DA PARTE «LAVORO IMPEGNATIVO: DEL FUNZIONARIO PARTE IMPORTANTE DELLA SOPRINTENDENZA LA RIPULITURA» CHE SEGUE L'ATTIVITA
CONEGLIANO
Sono a buon punto i lavori di restauro degli affreschi di Porta Monticano, promossi e interamente finanziati dal Lions Club di Conegliano, che stanno restituendo l'aspetto originario del leone e degli stemmi a ornamento dell'antico accesso orientale alla città. Oggi è previsto un ultimo sopralluogo da parte del funzionario della Soprintendenza che sta seguendo le attività, al termine entro un paio di settimane.
LA CERIMONIA «L'appuntamento è per il 18 giugno - annuncia Silvano Armellin, responsabile per la Cultura del Lions Conegliano - giorno in cui avverrà l'inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità». L'intervento, eseguito dal restauratore MiBac Marco Masobello, direttore della società trevigiana Diemmeci, sta riportando alla luce le fattezze delle decorazioni, fortemente degradate dopo il ripristino avvenuto negli anni '80. 11 continuo
gin passago _ di veicoli attraverso la porta ha compromesso la conservazione dell'apparato iconografico, accelerandone il deterioramento. «Il restauro procede bene - spiega Masobello - La parte più importante è stata la pulitura, cioè la rimozione di quanto restava dell'ultimo intervento, ormai alterato e molto sporco, e del materiale organico che negli anni era stato applicato sulla figura, probabilmente nel tentativo di proteggerla». Ora si sta procedendo al ritocco. «Questo lavoro è molto impegnativo e lungo - aggiunge il restau ratore - Togliendo tutto, abbiamo ottenuto la silhouette e il disegno dell'ultimo intervento. La parte che ha richiesto più lavoro di ritocco è stata quella inferiore. Il livello di pulizia, più approfondito della volta precedente, ha consentito invece di rivelare sopra un cielo abbastanza azzurro; tuttavia manca così tanto dell'originale che sarebbe impossibile scoprire qualcosa in più».
I DETTAGLI Riemergono poco alla volta in tutto il loro splendore i dettagli dell'affresco. Si nota con maggiore chiarezza il leone andante, nella sua postura pacifica, simbolo di un atteggiamento benevolo della Serenissima nei confronti di Conegliano, la prima città a donarsi a Venezia nel 1337. Il leone tiene inoltre appoggiata la zampa anteriore sinistra sul libro aperto, con l'iscrizione evocatrice di pace. La strada è rimasta chiusa al traffico in questi giorni per permettere la sistemazione dell'imbotte e dei pilastri, particolarmente rovinati dal passaggio dei camion che li hanno lesionati; l'auspicio è che si trovi una soluzione a questo problema in futuro.
Chiara Dall'Armellina

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IL NESTIURO In alto, il leone di San Marco mentre viene ripulito e ritoccato da Marco Masobello, e gli altri affreschi recuperati

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