ECO DI BIELLA 26-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
All'Hope Club il Fraternity Award '22

PREMIO NATO NEL 2003 Seconde a pari merito A.Gen.D.A. e Volontari Lilt
All'Hope Club il Fraternity Award '22
Assegnati i riconoscimenti del Lions Biella Host alle associazioni di volontariato locali
BIELLA Sono stati assegnati giovedì scorso, 19 maggio, durante il conviviale LIONS Club Biella Host, i Fraternity Award 2022, riconoscimenti rivolti alle Associazioni del territorio (circa 250 quelle attulmente attive) che si sono distinte per impegno e generosità nell'attività di volontariato. Il premio è nato nel 2003. «Quest'anno - sottolineano il presidente Lions Paolo Pramaggiore e il segretario Federico Botto - le associazioni ritenute più meritevoli alle quali il club ha riconosciuto premi in denaro, sono tre. Prima classificata è stata Hope Club Biella, nata nel 2017 come gruppo di giovani delle parrocchie con valori cristiani, molto legati al territorio, e divenuta associazione nell'aprile scorso. Il loro obiettivo è di occuparsi delle persone che vivono nell'ombra, pur essendo all'interno della nostra società e nella quale hanno grosse difficoltà di inserimento: aree disagiate, campi nomadi, carceri sono alcune delle realtà con le quali operano quotidianamente, con lo scopo di "creare relazioni forti", aiutarli a migliorare e superare le difficoltà e a generare importanti percorsi di fede. La caratteristica che li contraddistingue è sicuramente l'età media,
25 anni, dei circa 40 ragazzi e ragazze». La seconda e la terza sono state premiate aparimerito. Si tratta di A.GEN.D.A., Associazione Genitori Diversamente Abili, che nasce nel 2002 come gruppo di auto mutuo aiuto e successivamente divenuta associazione. «Il loro scopo iniziale era quello di tutelare i loro figli e di farli rispettare dalla collettività per quello che rappresentavano come persone - aggiunge Pramaggiore - Successivamente, grazie a convegni e presentazioni, sono riusciti a farsi conoscere nel territorio e a sviluppare progetti po sitivi per migliorare il benessere dei ragazzi». Oggi sono circa 100 soci, di cui 49 famiglie con ragazzi diversamente abili, e hanno sviluppato e realizzato diverse attività utili e di laboratorio che stanno portando grandi risultati per l'inserimento dei ragazzi nella vita della collettività. Il loro obiettivo è di renderli non "integrati", ma "inclusi" nella nostra società, con il preciso intento di scorgere nelle persone sguardi di partecipazione e solidarietà. «E' stato sottolineato anche quanto il periodo Covid-19, abbia influito negativamente sugli sviluppi dei ragazzi, bloccandoli
HOPE CLUB BIELLA qui a sinistra, prima classificata, durante la premiazione di giovedì scorso da parte del Lions Club Biella Host. A destra dall'alto A.Gen.D.A. e Volontari Lilt Biella
per tutto il periodo e richiedendo più di un anno per poterli riattivare, soprattutto perché la mancanza di relazioni ha favorito una chiusura, portandoli ad avere paura di uscire di casa». La terza associazione, Volontari LILT Biella per 1"Hospice, a differenza delle precedenti è attiva da circa 20 anni ed è nata con un "unico" scopo: stare accanto alle persone che soffrono, che sono a fine vita per malattie oncologiche e alle loro famiglie. «E' difficile spiegare a parole quanto questa associazione sia fondamentale per tutta la collettività, diversamente da chiunque altro hanno un obiettivo ben preciso: quello di ascoltare! Quando si ammala una persona, si "ammala" tutta la famiglia e il lavoro dell'associazione è quello di occuparsi di una parte molto importante: raccogliere tutte le confidenze, i sentimenti, la rabbia e la paura degli ospiti, aiutandoli a fare il loro ultimo percorso e cercando di non lasciarli mai soli. Inoltre, un grosso supporto viene da loro fornito alle famiglie che stanno vivendo un momento così difficile, per cercare di supportarli e guidarli nell'elaborazione della situazione».

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