SECOLO XIX LEVANTE
31-05-2022
Sezione: STAMPA NAZIONALE
Vespucci a Rapallo. Il comandante Siragusa premiato dalla sua città
Autore: S. Ros.
L'EVENTO
L'Amerigo Vespucci in rada a Rapallo. A destra: il comandante Massimiliano Siragusa in centro città e (sotto) premiato in Comune
Vespucci a Rapallo Il comandante Siragusa premiato dalla sua città
«Non ho vissuto qui tutti gli anni che avrei voluto. Non penso di meritare tutto questo, ma se lo ritenete voi lo accetto molto volentieri»
RAPALLO
Lunghi applausi allo sbarco sul molo De Lorenzi, con la scialuppa affiancata dalle imbarcazioni dei circoli nautici rap allesi, lunghi applausi nella sala del consiglio comunale per la consegna del riconoscimento voluto dal Lions Club Rapallo Host e degli altri doni preparati dalle associazioni cittadine: la città ha abbracciato, ieri, il "suo" comandante, il capitano di vascello Massimiliano Siragusa. Nato a Rapallo nel 1973 e tornatovi da adolescente, dopo la parentesi romana legata al lavoro dei suoi genitori e prima dell'ingresso in Accademia, oggi dice: «Non ho vissuto qui tutti gli anni che avrei voluto». Trentuno, del resto, li ha passati in Marina, 19 proprio in mare. A Rapallo vive ancora la madre, Maria Teresa. Il presidente del Lions Club, Lelio Milanti, improvvisamente scomparso sabato sera (il funerale sarà celebrato questa mattina alle 10.30), avrebbe voluto consegnargli il premio "Ama la tua città — Memorial Rinaldo Turpini" a Natale, «ma sono stato io stesso — ha detto Siragusa — a chiedere di rinviare, nella speranza di poter arrivare qui con la nave». Un auspicio concretizzato, e che potrebbe ripetersi: «Spero di creare un ulteriore connubio», ha detto il capitano di vascello, mostrando, nel suo intervento, anche una grande modestia: «Non penso di meritare tutto questo ma se lo pensate voi lo accetto volentieri», sono state, infatti, le sue parole, di fronte ai doni che, dopo la targa dei Lions, sono arrivati da Circolo Pescatori Dilettanti, Associazione Nazionale Marinai d'Italia, Aci, dal sindaco, Carlo Bagnasco, dal vicesindaco, Pier Giorgio Brigati, e dal presidente del consiglio comunale, Mentore Campodonico.
Quest'ultimo ha elogiato una abitudine che il comandante della nave scuola della Marina ha raccontato in un'intervista: «Ogni sera, senza che sia dovuto e con dispendio di energie, si confronta con un foglio bianco per fare un bilancio della giornata e vedere cosa migliorare». Bagnasco, salutato «un amico» e sottolineato «quante gente mi ha chiamato per chiedermi quando sarebbe arrivato» ha rilevato come ci sia anche un precedente, quello di Sergio Santi, comandante dell'Amerigo Vespucci nel 1988/89: «Sono romano marchigiano — racconta il diretto interessato — ma ormai vivo a Rapallo da 30 anni. È il posto dove sono stato di più». Presenti in sala consiglio anche il nuovo "patron" del porto Carlo Riva, Davide Bizzi, e l'amministratore della società concessionaria, Mario Tornaghi. Marco Figari, schierato nella delegazione dell'Anmi rapallese con il presidente Aldo Piccaro, Sergio Baldassini, Edgardo Blanchi e Guido CeccanASi{
***
ti, era a bordo della nave scuola nel 1992, quando Siragusa sali da allievo: «Una persona eccezionale. Ma tutto quel corso era stato stupendo». Con cerimoniere Stefano Paolo Pescia, a consegnare la targa del Lions Club è stato Gian Carlo Tanfani, subentrato alla presidenza con un mese di anticipo sul previsto per l'improvvisa scomparsa di Milanti: «Questo è un momento che ha assolutamente voluto lui. Sono convinto che da lassù ci stia guardando e sorridendo». Dopo la notte davanti a Rapallo, con le luci tricolori accese, l'Amerigo Vespucci, questa mattina, alle 8.30, riparte dal Tigullio alla volta di Montecarlo. —
S. ROS.
***
#s#30 #t#1 #c#Genova#c#