STAMPA ALESSANDRIA 31-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Come nel Settecento Gli arredi del Duomo tornano alle origini
Autore: Prato Daniele

Restaurata la Sala capitolare della cattedrale acquese
LA STORIA
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n luogo di preghiera, «il cuore di tutta la chiesa locale», come l'ha definito il vescovo Luigi Testore. Ma anche una meraviglia artistica in grado di attirare i turisti che arrivano in città. La rinnovata Sala capitolare del Duomo di Acqui, che ospita anche il Trittico del Bermejo, non deluderà le aspettative dopo tre mesi di restauri che hanno riportato allo splendore delle origini gli antichi arredi in legno: armadi, sedute, inginocchiatoi. L'inaugurazione è stata ieri pomeriggio, non a caso un lunedì, giorno in cui i canonici della diocesi si radunano in preghiera nella sala per recitare la Liturgia delle Ore. A presiederli il vescovo Testore: «È un'occasione — dice — che ci ricorda quanto sia essenziale la dimensione della preghiera liturgica». A raccontare come si è messa mano agli arredi, sotto vigilanza della Soprintendenza, è stato il restauratore
Come nel Settecento Gli arredi del Duomo tornano allc origini
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Costanzo Cucuzza. Da febbraio ad aprile ha passato quasi tutto il suo tempo a sistemare la pedana d'appoggio, poi il mobilio realizzato in un intarsio di massello e radica di noce, ciliegio e acero, tra trattamenti antiparassitarie consolidamenti fino alla verniciatura a gommalacca «nel rispetto della tradizione dell'epoca». Gli arredi sono tornati come nel 1734, quando il vescovo Giovanni Battista Roero li commissionò a Silvestro de Silvestri: solo gli inginocchiatoi sono più recenti, forse di fine Ottocento. L'esperto di storia della cattedrale Giovanni Rebora ha ripercorso alcune curiosità legate alla costruzione della sala mentre il parroco don Giorgio Santi, che ha promosso l'intervento da 32 mila euro e già si era adoperato per installare luci e videosorveglianza, ha sottolineato la generosità degli sponsor: «La fondazione Crt, oltre alle offerte di fedeli, canonici e quella della professoressa Giovanna Bergui, in memoria di monsignor Pietro Principe. Grazie anche al Lions Club Acqui Host». —
L'inaugurazione di ieri pomeriggio presieduta dal vescovo Testore

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