MONFERRATO 31-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
"Musica e natura" Ecco il messaggio con excursus storico

Lions Club Casale Host La relazione del musicista Massimo Gabba
"Musica e natura" Ecco il messaggio con excursus storico
CASALE MONFERRATO
•A la Torre' si è tenuto il meeting del Lions Club Casale Monferrato Host che ha avuto per protagonista il socio Massimo Gabba casalese, docente di pianoforte e organo al Conservatorio di Novara, dopo aver ricoperto per anni lo stesso incarico al Conservatorio di Trapani. Il tema svolto dal musicista (Musica e natura) che, in altre serate ci ha fatto apprezzare le sue capacità concertistiche, è stato molto interessante e, pur avendo sfiorato dettagli tecnici altamente specialistici, ha reso in modo efficace e comprensibile un argomento sicuramente non semplice ma di grande interesse: Dunque, la musica come linguaggio universale per usufruire della quale non si deve essere necessariamente esperti. La musica nasce con la terra: il rumore del vento, lo stormire delle fronde degli alberi, il canto degli uccelli, ognuno diverso dall'altro. L'uomo ha iniziato a decodificare i suoni dai tempi degli antichi greci che hanno costruito tre scale e quindi tre tipologie di musiche, ognuna per un evento particolare: una per feste e concerti, un'altra per la guerra e l'ultima, potremmo dire, per il relax. Ora la musica, così come i grandi poemi epici (Iliade e Odissea), inizialmente veniva tramandata oralmente e cid è avvenuto sino all'3ü secolo dopo Cristo quando
troviamo tracce di primi abbozzi scritti. A chi non è capitato di ascoltare il canto di un usignolo, scomparso perché coperto improvvisamente dal rumore di uno scarico di una motocicletta? E quel rumore fastidioso non ha la regolarità delle onde sonore ma provoca solo fastidio, maggiore o minore, in relazione all'aumento o alla diminuzione della velocità. Facendo un excursus storico Gabba ci ha ricordato che fino al 1500 avvicinarsi alla musica era un privilegio per ricchi o era riservato a chi frequentava i conventi dove si imparava, insieme alla musica, a leggere e scrivere: un'epoca in cui la stragrande maggioranza della popolazione era analfabeta e men che mai, dedita all'arte musicale. Ma un dato è certo: la musica accomuna tutti i popoli anche se diversi sono gli approcci musicali che si basano sui singoli bagagli culturali. In Europa l'anno zero della musica inizia con il Canto Gregoriano che prende spunto, nel VI secolo dopo Cristo, dalla cantilazione ebraica e che viene tramandato oralmente fino al 1100 epoca in cui viene codificato in forma stenografica primo su 1 riga e poi su 2, 34 righe fino al pentagramma (5 righe) attribuito a Guido Monaco da Arezzo. Facendo un lungo salto il relatore ci porta nel 1899 a Parigi dove viene inaugurata la prima Esposizione Universale, per la quale era stata eretta la torre Eiffel e dove sono presenti tutte le culture allora conosciute e dove convergono anche tutte le forme musicali note, anche le più esotiche e lontane. Queste nuove musicalità vengono fatte proprie dai grandi compositori francesi fra cui Debussy, Ravel e altri che con essere iniziano la contaminazione della musica europea Ed inizia quasi una gara da parte dei compositori e negli artisti europei che imitano le culture orientali sia nella musica che nella pittura La stessa cosa avviene con la musica nera che gli schiavi africani importano e diffondono nelle Americhe: infatti, negli anni 20, con il fiorire del jazz la contaminazione dilaga negli USA per poi giungere in Europa e in Francia per prima Un interessante accenno è stato poi fatto alla musica da film o meglio alla musica che diviene protagonista del film quasi fosse il primo attore: basti pensare a "Odissea nella spazio" o a tanti altri film che subito vengono alla mente le note che li hanno caratterizzati indelebilmente. Poi, su sollecitazione dell'uditorio, il relatore ha parlato della musica dodecafonica, difficile da capire e che non di rado è stata riservata a elites intellettual-politiche snob. Il Presidente Franco Alessio ha dato appuntamento ai soci chiusura dell'annata lionistica che si terrà il 18 giugno al ristorante `La Torre'.

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Lions Host di Casale Monferrato. Presidente Alessio Con Massimo Gabba

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