PICCOLO DI ALESSANDRIA 31-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Intervista a Marcello Canestri - «Il 18 un Ponte di sorrisi' per la Labiopalatoschisi e per la nostra comunità»
Autore: Torta Laura

L'INTERVISTA MARCELLO CANESTRI
«11 18 un `Ponte di sorrisi' per la Labiopalatoschisi e per la nostra comunità»
LAURA TORTA - redazione@ilpiccolo.net
• Gusto e solidarietà, stile e raffinatezza e la musica del fiume: sono questi gli ingredienti della serata 'Un ponte di sonisi' (prenotazione obbligatoria allo 0131 264900), che sabato 18 giugno trasformerà il Meier in un'elegante table d'exterieur sotto le stelle. La cena, organizzata annualmente dall'associazione 'Un sorriso per loro' con il sostegno dei Lions Club del territorio e la collaborazione del Comune di Alessandria, è un evento diventato tradizione di inizio estate, che quest'anno si presenta con una veste rinnovata.
Dottor Canestri, da dove è partita l'idea? Si tratta di un progetto condiviso dai club Lions che si ricollega all'idea della cena in Cittadella degli anni passati, che agli alessandrini tanto piaceva. Un momento positivo per la città che ha permesso di sostenere gratuitamente l'ambulatorio di Labiopalatoschisi. Abbiamo voluto cambiare location, pensando a un'idea nuova che potesse avere appeal. Il Comune l'ha appoggiata e da li siamo partiti. Un lavoro impegnativo che comporta molto impegno e coordinamento. Da soli non si va da nessuna parte e la collaborazione e l'unita dei quattro club Lions del territorio è la base da cui siamo partiti. Ci stiamo lavorando da mesi, con il coinvolgimento dei tanti giovani che ci seguono. Primatutti i club lavoravano ciascuno per sé stesso, adesso siamo tutti uniti, non abbiamo più diverse identità ma una sola, che fa la forza. I Club si sono evoluti con l'inserimento di tanti giovani motivati, lavoriamo in prima persona perla città e per la gente. Solo così i service hanno un senso. Abbiamo cercato di togliere la patina tradizionale, di svecchiarci: lefinalità per cui operiamo sono sempre le stesse,

sono le modalità ad essere cambiate. Cosa farete dei fondi raccolti? Come di consueto una parte verrà impiegata per sostenere l'attività del laboratorio di Labiopalatochisi: si tratta di una patologia che comporta un percorso lungo e costoso, dalla nascita all'età evolutiva, un'esperienza pesante anche psicologicamente per le famiglie. Nel centro, che èun fiore all'occhiello per la città, vengono curati tanti pazienti in forma gratuita. Ma quest'anno ci siamo spinti anche oltre: una parte del ricavato sarà infatti destinata alla realizzazione di parchi inclusivi.
Come sarà la cena? Noi speriamo che sia una serata da ricordare: sarà elegante, curata nell'apparecchiatura. Gli chef Andrea Nari e Beppe Sardi saranno i registi delle cucine poste ai lati del ponte. Con il coinvolgimento concreto dei giovani della associazione IdeAle abbiamo pure ideato una maglietta, che sarà venduta come una sorta di 'souvenir'... Una sorta di 'Io c'ero', per ricordareun evento così particolare.
E per il futuro? L'entusiasmo non ci manca, forse manca un po' il tempo, ma non ci vogliamo fermare qui. Coinvolgere le persone è una cosa bellissima, i momenti organizzativi, l'empatia che si crea: ci si sente utili e si fa qualcosa di bello, per noi e per Alessandria. Dopo questo appuntamento inizieremo con i tavoli di lavoro per organizzare sei cene estive e proseguire sul percorso sperimentale avviato lo scorso anno. Ampliandoci ad altre zone come Orti e Cristo.

***

#s#17 #t#1 #c#Alessandria#c#