TIRRENO MASSA CARRARA 01-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una scultura per l'ospedale: tre studenti del Palma premiati
Autore: Di Maria Camilla

Una scultura per l'ospedale:
tre studenti del Palma premiati
Primo posto per Bianca Bondielli con l'opera "Se mi Doni" che sarà realizzata nel laboratorio dello scultore Alessandro Mosti, in marmo, e destinata al Noa
)di Camilla DI Marla
Massa Si è svolta ieri mattina, nell'Auditorium dell'ospedaleApuane, la cerimonia di premiazione del progetto "Il Dono e l'Amore-Ripartenze". Trentanove sculture, realizzate dai ragazzi del Liceo Felice Palma ed esposte nell'atrio dell'ospedale, valutate da una commissione per la loro simbologia. Tra queste, però, solo tre hanno ricevuto una premiazione e, in particolare, il miglior bozzetto in gesso tra tutti sarà realizzato in marmo, nel laboratorio dello scultore Alessandro Mosti, e posizionato nell'ospedaleApuane. «L'arte è un modo per capire il mondo», sono le parole della dirigente scolastica dell'Istituto, Ilaria Zolesi, che prosegue: «I ragazzi devono comprendere tutte le realtà, anche quella talvolta triste dell'ospedale. Solo questo può generare in loro un impulso alla comprensione e al dono». Al di là delle premiazioni, infatti, l'importanza di questo progetto è stata data dall'intento sociale espresso, in quanto l'ospedale appartiene alla collettività e in esso si deve identificare. Ezio Szorenyi (Associazione italiana leucemie, sezione di Massa-Carrara) ha consegnato ai vincitori un
attestato a ricordo dell'iniziativa e una piccola somma per il riconoscimento
del lavoro e dell'impegno profuso nella realizzazione dell'opera. Al terzo posto si è classificata Elena Mosti; al secondo posto Giacomo Guadagnucci con "La Speranza"; e al primo posto Bianca Bondielli con "Semi Doni". L'opera della vincitrice, che sarà realizzata in marmo ed esposta nell'atrio dell'ospedale, sottolinea l'importanza di determinati concetti: fratellanza, solidarietà, empatia e ascolto, attraverso la rappresentazione di tre fiori, realizzati in materiale marmoreo, che si sviluppano partendo dalla base in legno. All'interno di ogni fiore vi è l'immagine di soggetti stilizzati che si tengono per mano. L'elemento floreale, è stato spiegato, simboleggia l'annuncio e la primavera di un nuovo avvenire. L'abbandono, invece, è la volontà di sopprimere e arricchire i diritti della volontà altrui. Al professor Pierpaolo Della Pina è invece andato un attestato di merito per il fondamentale impegno svolto per la realizzazione del progetto. Il professor Della Pina e Alessandro Mosti hanno spiegato l'importanza di po
Giuliano giuliano Biselli, direttore ospedale Apuane: atto di rinascita dopo la lunga emergenza
ter tradurre la teoria nella pratica di un laboratorio, affinché l'opera possa prendere forma e venire installata con tutte le fasi necessarie alla sua realizzazione». La prima edizione di questa iniziativa è stata promossa dalla direzione dell'ospedale Apuane diretta da Giuliano Biselli, da Ezio Szorenyi, presidente dell'Associazione italiana leucemie sezione di Massa e Carrara, da Gabriele Mascardi di Confartigianato. Ma, soprattutto, è stata realizzata grazie alla disponibilità degli studenti, del professor Pierpaolo Della Pina e della dirigente scolastica Ilaria Zolesi. Alla cerimonia erano tra gli altri inoltre presenti: Roberta Della Seta di Ail, Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, Giorgio Uggeri Lions Massa-Carrara, Paolo Antonelli, presidente dell'Associazione donazione midollo osseo sezione Massa-Carrara e lo scultore Alessandro Mosti. Giuliano Biselli, nel ricordare il lungo periodo drammatico che l'ospedale ha dovuto affrontare, hacondiviso la gioia per questa attesa rinascita che ha visto nuovamente l'utilizzo degli spazi dell'ospedale per iniziative che interessano l'intera comunità. •
Attestato di merito peril professor Pierpaolo Della Pina per l'impegno nel progetto

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Nella foto grande i bozzetti delle opere rea I izzati dagli studenti del Palma
Nelle foto a destra in alto letre studentesse premiate e un momento della cerimonia di ieri mattina

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