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Le iniziative benefiche del Lions Ravenna Host
3 giu 2022
Le iniziative benefiche del Lions Ravenna Host
Boccaccini: "Lo StRAWBERRY DAY for Ucraina è stato un successo. Ora stiamo aiutando anche le povertà del nostro Paese. Quelle invisibili"
3 giu 2022
Solidarietà, cultura, bellezza intesa come capacità di rendere il mondo un luogo migliore. All’insegna di questi valori si sviluppano le innumerevoli iniziative del Lions Club Ravenna Host (Distretto 108 A), a partire dallo ‘Strawberry Day for Ucraina’ che si è tenuto nel mese di maggio nella Casa della Birra in via Albergone a Bagnacavallo. Una iniziativa consolidata che quest’anno non poteva che essere dedicata alla popolazione ucraina vittima della guerra. "Questa giornata – spiega il secondo vice governatore Mario Boccaccini – è nata dall’idea che la fragola potesse diventare strumento di solidarietà. Quel giorno oltre duecento persone sono arrivate da tutta la Romagna per partecipare. Il Distretto 108A comprende la Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise, è ricco di diversità, si sviluppa su un territorio che va dall’Adriatico e agli Appennini, e quando ci incontriamo è forte anche lo scambio tra culture ed esperienze diverse". A Bagnacavallo sono stati raccolti oltre 5000 euro che, attraverso la Lions Clubs International Foundation (Lcif) che consente la raccolta fondi in tutto il mondo, finanzieranno uno o più progetti di aiuto al popolo ucraino riguardo all’emergenza alimentare, sanitaria, abitativa. "Noi ci auguriamo che la pace arrivi al più presto – prosegue Boccaccini – ma dopo arriverà la fase della ricostruzione e noi ci saremo".
E poi ci sono le povertà nel nostro Paese, quelle invisibili, di chi fino a poco tempo fa aveva tutto e ora ha invece perso tutto: il lavoro, la casa. "Sono le persone più difficili da aiutare, perché le meno abituate a chiedere" sottolinea Boccaccini. E ricorda la preziosa e imponente operazione realizzata all’inizio di quest’anno, che ha consentito di dotare il Banco alimentare di un camion refrigerato capace di garantire la filiera del freddo. "Questo camion – ricorda Boccaccini, responsabile del progetto – sarà operativo per oltre dieci anni e consentirà una distribuzione del cibo molto più efficace e produttiva". Il camion è costato oltre 160.000 euro, finanziato per metà dalla Lcif e per l’altra metà dai Club. La donazione, frutto di un service che ha coinvolto i Lions club dei Distretti 108A e TB, è avvenuta nella sede di Cesena Fiera. "I Lions – prosegue – sono sempre pronti a intervenire quando c’è bisogno di aiuto. La nostra filosofia è quella di mettere in primo luogo a disposizione il nostro tempo, di creare le condizioni migliori attorno alla raccolta fondi, con entusiasmo e partecipazione, e di dare sempre la prospettiva chiara degli aiuti e dei progetti".
Negli anni i progetti hanno toccato angoli lontani, come l’Africa, dove continuano ad essere aiutati migliaia di adolescenti nello studio e nell’avviamento al lavoro, e dove sono stati attuati progetti di sostegno dal punto di vista sanitario, ma anche vicini, come quello che ha visto il Club aiutare le zone terremotate dell’Italia. Come la città di Matelica, con cui il Club ha un legame particolare, di gemellaggio, nato in nome di Enrico Mattei. Dopo il terremoto il Club raccolse in pochissimi mesi i fondi per donare un doppio modulo abitativo che fu posizionato davanti alle scuole e divenne sede del municipio e della protezione civile, divenute pericolanti.
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