ROMA 03-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Arte, storia ed esoterismo all'ombra di Caravaggio
Autore: Gt

IL LIBRO II romanzo di Dino Falconio con il Lions Club Napoli Virgiliano nella chiesa di Santa Luciella ai Librai
Arte, storia ed esoterismo all'ombra di Caravaggio
La chiesetta di Santa Luciella ai Librai a Napoli, da qualche anno anche Museo aperto al pubblico ricordato anche per il culto delle anime pezzentelle e per la presenza del famoso teschio con le "orecchie", ha ospitatola presentazione (nellafoto un momento) dell'ultimo libro di Dino Falconio, "Il sangue di Caravaggio", organizzato con il contributo del Lions Club Napoli Virgiliano, del Distretto Leo 108 YA, con il suo T.O.D "Divina Cultura" e Leo Club Napoli Svevo, dell'attivissima Round Table 18 Napoli, e dell'Associazione "Respiriamo Arte" che ha ospitato l'evento. Dopo i saluti istituzionali di Giovanni De Vivo, Presidente del Lions Club Napoli Virgiliano, di Enrico Mango, Presidente della Round Table Napoli 18, di Angela Rogliani, Socio fondatore di "Respiriamo Arte" e
coodirettrice del Museo di Santa Luciella, ne hanno discusso con l'autore, notaio, giornalista pubblicista e presidente della Fondazione Ravello, Clara Carpio, Giovanni Tenno e Stefano Pignataro. Le letture di alcuni brani del romanzo sono state affidate alla bravissima attrice Gigliola De Feo, seguite al sax dal Maestro Petrella. "Il sangue di Caravaggio" è il secondo romanzo storico della trilogia scritta da Dino Falconio sul più importante pittore del Seicento. II romanzo è ambientato in un Mediterraneo attraversato dalle guerre di religione. Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, è un artista che fugge a Malta nel luglio del 1607 con un obiettivo ben preciso: entrare nell'ordine religioso e militare dei Cava
lien di San Giovanni con lo scopo di evitare la pena capitale cui era stato condannato
dal Papa per aver ucciso un uomo. A Malta, Caravaggio continua a fare il pittore e ritrae gli italiani Ippolito Malaspina da Fosdinovo e Antonio Martelli da Firenze, due importanti dignitari dell'Ordine di Malta, rappresentati rispettivamente nel San Girolamo scrivente e nel Ritratto di Cavaliere. Però, a causa del suo temperamento instabile, Caravaggio, nell'agosto del 1608, si ritrova ancora una volta a dover fuggire, in questo caso verso la Sicilia, poiché in una rissa ferisce un Cavaliere di Malta, contravvenendo alle regole dell'Ordine. Nel romanzo emergono, inoltre, questioni private del pittore, anche attraverso l'intreccio di scene concomitanti tra Capri, Napoli e Malta. «Arte, cultura, storia, esoterismo, intrecci amorosi e passionali — conclude Giovanni De Vivo moderatore della serata — tutto in un'unica presentazione con l'autore Falconio che ha appassionato la partecipe platea insieme alle potenti opere del più grande
pittore di tutti i tempi».
GT

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