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06-06-2022
Sezione: WEB
Pugni e arrocchi, a Vigevano la notte della chessboxing - La Provincia Pavese Pavia
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Pugni e arrocchi, a Vigevano la notte della chessboxing
Sul ring di Piazza Ducale l’insolita sfida che abbina pugilato e gioco degli scacchi In centinaia hanno seguito i match valevoli per due titoli italiani e un europeo
Oliviero Dellerba 05 Giugno 2022
La tre giorni degli scacchi a Vigevano si è aperta con un appuntamento decisamente particolare. Su un ring installato al centro di piazza Ducale, è andato in scena un evento di Chessboxing, insolito sport che richiede bravura mentale nel gioco degli scacchi e altrettanta abilità con i guantoni da pugilato. A bordo ring, a debita distanza, centinaia di persone, con la piazza che progressivamente si è riempita.
«Tantissima gente, soprattutto tanti giovani che normalmente non vivono il centro per gli eventi – commenta l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Daniele Semplici – A livello sportivo è stato un appuntamento di primaria importanza all’interno di una kermesse ben strutturata». L’organizzazione ha posizionato, non senza fatica a livello autorizzativo, un ring da pugilato (che ha ospitato anche i round di scacchi) e un maxischermo, particolarmente prezioso per poter seguire anche da lontano, magari seduti al tavolino di un bar, le gare: in prima fila nell’allestimento l’Associazione Scacchistica Dilettantistica Vigevanese, scelta tramite apposito bando, che ha poi potuto contare sull’aiuto di Lions Club Ticinum e del Rotary Club Mede Vigevano.
«Più di un anno fa ho pensato di abbinare il nome della nostra città a un torneo internazionale di scacchi – aveva spiegato Semplici – C’era un bando regionale e abbiamo partecipato, arrivando settimi in Lombardia col nostro progetto, nato in assessorato e sviluppato dagli uffici comunali. Un anno di lavoro, partito da un’idea considerata folle ma ce l’abbiamo fatta. È stata un’impresa dura». Per coprire i 30 mila euro complessivi di costo della tre giorni scacchistica sono stati coinvolti numerosi sponsor, in modo da permettere la gratuità di tutti gli eventi.
Una disciplina nata nel 2003
Il chessboxing è nato nel 2003, combinando pugilato e scacchi in un evento che può regalare forte spettacolarità. Con l’alternarsi dei round, infatti, diventa difficile giocare a scacchi restando nei tempi e concentrati, per poi dover indossare i guantoni e combattere. A Vigevano è stato assegnato il titolo europeo mediomassimi, con il successo per ko tecnico alla seconda ripresa di Marcello Gasperini contro Richard Frazei. Il titolo italiano pesi medi serie élite è andato invece a Vito Borrelli, per una vittoria al tempo nella sfida scacchistica, mentre Marco Muccini ha vinto il campionato italiano pesi leggeri serie Pioneers per abbandono nella gara degli scacchi. Sempre la parte meno fisica dell’incontro ha sancito anche la vittoria di Juliana Baron nell’esibizione dei pesi leggeri femminili. A separare i tre match altrettanti “stacchi” di danza e arte con Emanuela Suanno.—
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