TIRRENO PIOMBINO-ELBA 07-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Gli studenti col drone diventano archeologi dei relitti sommersi
Autore: Chiarei Sara

Gli studenti col drone diventano archeologi dei relitti sommersi
Comune, Lions e scuole: un progetto che funziona
Miriano Botteghi presidente Lions Piombino 1 u. Sara Chiarel
Piombino È team di studenti di istituti scolastici diversi, ciascuno con attitudini e peculiarità, quello nato grazie ad "Archeo-Nautilus" presentato ieri in sala consiliare. Progetto interscolastico multidisciplinare frutto della collaborazione tra Lions Club Piombino e Comune assessorato all'istruzione e politiche giovanili, avviato nell'ottobre 2021 (conclusione prevista nel 2023) . Gli studenti stanno lavorando ad una sperimentazione di ricerca archeologica sottomarina per rilevare e studiare relitti antichi in collaborazione con il ministero della cultura (Soprintendenza di Pisa e Livorno e Soprintendenza del mare) avvalendosi del coordinamento di un archeologo professionista. «Visto gli straordinari risultati dei progetti robotici - ricorda Miriano Botteghi, presidente Lions-in particolare del drone sommergibile ROV, ottenuti anche grazie al contributo del Lions e realizzati dagli studenti di meccatronica dell'Ipsia. coordinati dal professor Collavitti, abbiamo deciso - spiega - di proseguire la collaborazione con le scuole ampliando ad un maggior numero di studenti l'opportun i i a. Dopo il lockdown è importante riaccendere la curiosità e farli interagire tra loro, garantendo al tempo stesso una
conoscenza olistica». In effetti i ragazzi sono riusciti a costruire una rete all'interno della quale alcuni si sono occupati dell'aspetto tecnico, altri si sono concentrati su quello documentaristico, altri ancora su quello artistico o addirittura musicale. Le scuole coinvolte sono Isis Carducci-Volta-Pacinotti con la classe quarta B Mat Ipsia, l'Isisi Einaudi-Ceccherelli con la prima liceo classico, seconda artistico e la terza tecnico turistico ed il liceo musicale Polo Bianciardi di Grosseto con le classi terza e quarta. Da sottolineare che i risultati ottenuti finora dal Roy hanno spinto sia la Soprintendenza a chiedere che potesse scendere ad una profondità maggiore rispetto ai collaudati 100 metri, sia alcune aziende ad interessarsi al drone sottomarino perché potenzialmente utile alla loro attività. Per questo si è deciso di effettuare ulteriori investimenti in modo da potenziarlo (si proverà a fagli raggiungere 300 metri di profondità) con l'aggiunta di una seconda telecamera ed un faro. La speranza è che in un prossimo futuro al progetto Archeo-Nautilus possano agganciarsi anche dei privati intenzionati a portarlo avanti e svilupparlo. Nelle classi dopo una prima fase in cui un archeologo ha spiegato agli studenti l'importanza strategica di Populonia nell'antichità, si è proceduto analizzando le conoscenze sulle tecniche di esplorazione archeologica con droni insieme ad Andrea Bada, cercatore di relitti di fama internazionale. E ancora corsi di tecniche di ripresa cinematografica e composizione musicale; focus sui relitti del territorio, in particolare su quello scelto perla sperimentazione oltre alla fedele riproduzione di anfore realizzate con le tecniche antiche. Nelle prossime fasi si procederà quindi all'immersione del ROVe alla successiva elaborazione dei dati raccolti. Entro l'anno i ragazzi realizzeranno un documentario che racconterà tutte le fasi del progetto. «L'intento-confermaSimona Cresci, assessore istruzione e politiche giovanili - è stato quello di far convergere in questo progetto il più alto numero di studenti possibile. Intendiamo sostenerli e stimolare anche invistadellorofuturolavorativo». •

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L'incontro di ieri in sala consiliare al centro insieme a studenti docenti ed esperti anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari

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