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Gli scacchi viventi in Piazza Ducale lo show rinascimentale è un successo - La Provincia Pavese Pavia

Gli scacchi viventi in Piazza Ducale lo show rinascimentale è un successo
Vigevano come Marostica, centinaia di persone hanno seguito la partita anche sul maxi schermo
OLIVIERO DELLERBA 06 Giugno 2022
Per una sera Vigevano ritrova gli sfarzi dei giochi rinascimentali e trasforma Piazza Ducale in una versione lombarda di Marostica. Sabato sera è andata in scena la seconda giornata dedicata agli scacchi, con una versione “vivente” del gioco tra pezzi che è stata molto apprezzata dal pubblico.
un successo di pubblico
Sul palco si sono alternati personaggi in costume medioevale, prima dell’epilogo con la partita giocata spostando i vari figuranti. Tutto attorno alla scacchiera installata in mezzo alla piazza Ducale e al maxischermo che ha permesso di seguire fin nei dettagli cosa avveniva nelle 64 caselle centinaia di persone attratte da un evento che è stato sicuramente un successo di pubblico. «È bello rivedere la nostra piazza piena di gente – ha detto il sindaco Ceffa, che ha presentato la serata insieme all’assessore alle Politiche Giovanili Daniele Semplici, e ai presidenti del Lions Club Ticinum Massimo Tenaccioli e del Rotary Club Mede Vigevano Salvatore Poleo – Questo è il segno che volevamo: è il ritorno alla normalità dopo la pandemia». L’idea degli scacchi viventi ha avuto come corollario un altro momento curioso: una recita su un testo inedito dello stesso Poleo che ha avuto come punto di partenza un sogno dell’epoca sforzesca. Cecilia Gallerani, la dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, nella sua fase onirica ritorna a Vigevano dove ha vissuto il suo celebre amore clandestino con Ludovico il Moro, prima di essere allontanata per ragion di Stato e spedita a Saronno. Lei, la preferita, è ancora innamorata e rivive le fasi della relazione durante questo sonno. Un modo originale, per altro in un italiano cinquecentesco, per ricordare uno dei più celebri gossip medioevali dell’epoca sforzesca, proprio nel periodo in cui la città lomellina e un network di un’altra ventina di località celebrano, ai giorni nostri, il duca di Milano. Personaggio discusso, nato nel castello vigevanese il 27 luglio di 470 anni fa, incontrava la Gallerani in una casa cittadina e, a quanto pare, nel bellissimo mulino di Mora Bassa.
Il frutto del loro amore clandestino, Cesare Sforza Visconti, nacque nel 1491. Di questo la Cecilia del 2022, con gli occhi sognanti, ha raccontato davanti agli spettatori di piazza Ducale. Il gioco del scacchi viventi è stato introdotto proprio alla fine del racconto, attribuendo a Leonardo da Vinci l’idea della partita tra dame e cavalieri della corte ducale, durante il matrimonio tra Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona. —
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