LINVITO.NET 09-06-2022

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Festival Teatrale dell'Acquedotto: la narrazione della comunità e del territorio alla XIV edizione - L'Invito

Post Category: Prosa
Ci sono festival  che creano una grande attesa. Per il valore della produzione e per il senso di rinsaldare la comunità. Un ricostituente sociale, che lega lo stesso paesaggio alla cultura e alla spiritualità. Una mission attiva,  di  sempre più importante  recupero delle radici, di raffronto, di  custodia di quel tempo sospeso in cui si accendono le idee.
Tutto questo, seppur non sufficiente a delinearlo con completezza, è il  Festival Teatrale dell’Acquedotto, alla XIV edizione, promosso e organizzato dal Teatro dell’Ortica, per accendere  l’estate della Val Bisagno con spettacoli, incontri e le consuete stondaiate che uniranno ancora una volta storie, leggende e cultura popolare dei quartieri della vallata. E dopo l’esperimento riuscito della scorsa edizione, si riconferma l’intreccio con il Festival delle Valli dello Scrivia, che porterà il teatro a risalire i territori del genovesato.
“Anche quest’anno sarà un programma ricchissimo di eventi e appuntamenti per tutti – spiega Mirco Bonomi, direttore artistico del Teatro dell’Ortica e del festival – tutto questa abbondanza nasce dalla passione che ci permette di arrivare questa offerta arricchita dal teatro più tradizionale ma anche da quello legato al sociale, agli eventi culturali, alla ricerca storica delle radici del territorio che attraversiamo e agli spettacoli per i bambini, che saranno i cittadini di domani”. Concetto sottolineato anche da Mauro Pirovano, condirettore artistico del festival: “Questa generosità di fare una cosa così ampia è dovuta al fatto che amiamo così tanto questo territorio che siamo portati a dare sempre di più. Quando progettiamo il calendario ce lo chiediamo spesso se fare meno, ma poi la voglia di restituire il più possibile alla nostra terra prevale”.
Uno degli elementi che caratterizzerà maggiormente questa edizione sarà la riscoperta dei legami che legano teatro, cinema e territorio in Val Bisagno.
IL PROGRAMMA IN SINTESI
Nell’anteprima del festival del 10 giugno, in piazza dell’Olmo, sarà presentato il film documentario firmato da Fabio Giovinazzo “Ultimo Spettacolo – Il Cinema Nazionale: a Genova, sì, me lo ricordo” dove lo storico cinema di Molassana, vero e proprio scrigno culturale della Val Bisagno, da anni in attesa di una restituzione alla comunità sarà raccontato attraverso i ricordi e le parole degli abitanti. A Villa Bombrini il 13 luglio andrà in scena lo spettacolo di Mauro Monni su Gianmaria Volontè mentre in calendario seguiranno tre appuntamenti legati a Vittorio Gassman che sarà raccontato il 15 luglio al Teatro dell’Ortica e il 18 luglio a Villa Bombrini nello nuovo spettacolo prodotto dal Teatro dell’Ortica “Cordialmente Gassman”, L’attore nativo di Struppa sarà infine protagonista di un Incontro dell’Olmo a lui dedicato il 20 luglio.
Come di consueto il festival sarà preceduto dalla rassegna dell’Acquedottino, con quattro spettacoli dedicati ai bambini che si terranno sul sagrato della Abbazia di San Siro di Struppa, tutti alle 18, preceduti dai nostri laboratori dedicati che inizieranno alle 17: il ‘Canto dell’Albero’ l’11 giugno, ‘Il gigante egoista’ il 12 giugno, ‘Matite!’ di Gino Balestrino il 18 giugno e ‘Capuccetto rosso e il lupo solitario’ il 19 giugno.
Tra gli appuntamenti più attesi quello al Cimitero Monumentale di Staglieno con la performance dal titolo “Le signore dell’altra città”: lo spettacolo itinerante  fatto di racconti di alcuni personaggi femminili che hanno ultima dimora nella Città di marmo. Prima messa in scena sabato 25 giugno con replica domenica 26. Il 14esimo Festival Teatrale dell’Acquedotto entrerà nel vivo a luglio con tre spettacoli a Villa Bombrini, sei in Val Bisagno, quattro stondaiate e due Incontri dell’Olmo.
Il festival è organizzato in collaborazione con il Municipio IV Media Valbisagno, grazie al contributo di Regione Liguria e Comune di Genova e con il supporto della Gau (Giovani Amici Uniti), Federazione Acquedotto Storico, Il Leccio, Compagnia delle Donne, Parrocchia di San Siro di Struppa, Parrocchia di Sant’Eusebio, Cral e Nuovo Ciep.
Foto courtesy Aquaro
Il Festival Teatrale dell’Acquedotto si conferma profondamente radicato sul territorio anche grazie al supporto di numerose aziende e realtà che proprio in Val Bisagno operano:
Coop Liguria,  La Generale Pompe Funebri, Socrem, Banca Passadore, De Chiara e Leonardi Informatica, Solletico, Lions Club Genova Giuseppe Mazzini, Bar Alfredo, Trattoria Gesino, Cantine Gambaro, Cimitero Monumentale Staglieno, Società per Cornigliano e Villa Bombrini.
Il festival è organizzato in collaborazione con il Municipio IV Media Valbisagno, grazie al contributo di Regione Liguria e Comune di Genova e con il supporto della Gau (Giovani Amici Uniti), Federazione Acquedotto Storico, Il Leccio, Compagnia delle Donne, Parrocchia di San Siro di Struppa, Parrocchia di Sant’Eusebio, Cral e Nuovo Ciep.
PER INFORMAZIONI
 Il programma completo del Festival è pubblicato sul sito  www.teatroortica.it . Per i Soci di Coop Liguria è prevista una riduzione sugli eventi a pagamento.
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