NAZIONE LUCCA 10-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Intervista a Beatrice Venezi - Beatrice Venezi dirige a Buckingham Palace
Autore: Vincenti Fabrizio

Beatrice Venezi dirige a Buckingham Palace
Alla festa di Londra per il Giubileo della Regina Elisabetta. «Un'esperienza eccezionale, un evento gigantesco, me ne rendo conto adesso»
MUSICHE PUCCINIANE
«Mi riempie di orgoglio aver potuto interpretare il Nessun dorma in quel contesto»
LUCCA
II vento e il brusio della folla strobocchevole come sottofondo, in una Londra bella più che mai all'ora del tramonto: al Giubileo della Regina Elisabetta, a Buckingham Palace, sabato scorso, c'era anche molto di Lucca. A partire dal Nessun dorma di Giacomo Puccini interpretato da Andrea Bocelli e dall'orchestra di Buckingham Palace diretta dalla lucchese Beatrice Venezi. Momenti emozionanti, un applauso interminabile alla fine e molta commozione anche tra il pubblico, tra cui i reali d'Inghilterra. Per Venezi un nuovo traguardo professionale nella sua ancora giovane carriera, sottolineato dai complimenti dello stesso presidente della Regione Eugenio Giani, non ancora però dall'amministrazione comunale cittadina. Che ricordi si porta dietro della straordinaria serata a Buckingham Palace per il Giubileo della regina? «E' l'evento più gigantesco a cui ho partecipato, davvero complesso da tanti punti di vista, basti pensare che erano quattro i palcoscenici presenti e che c'è stato poco tempo per provare. Senza considerare il rumore della folla e quello del vento, oltre agli inconvenienti dell'ultimo momento: dovevo avere un monitor nell'orecchio per te
I PROGETTI
«Prima a Parigi per il libro "Le sorelle di Mozart", ma ho in arrivo altre sorprese»
nere tutto sotto controllo e invece non funzionava e me lo sono dovuto togliere mentre dirigevo l'orchestra. E' stata una esperienza eccezionale, di cui non ti rendi conto in quei momenti e che riassopori al meglio solo dopo. L'emozione è più ora di quando ero sul palco». Emozioni forti... «Molto forti, pensare in quel contesto di aver interpretato Puccini e il suo Nessun dorma mi inorgoglisce particolarmente. L'unico rammarico è che un'occasione del genere non sia stata colta da questa amministrazione: con un po' di immaginazione, volontà e soprattutto competenza, avrebbe potuto rappresentare un momento di promozione importante per la nostra città e magari di lancio del centenario del 2024.« Londra è già in archivio, ora a Parigi: perché? «Per la presentazione del mio secondo libro "Le sorelle di Mozart" che è stato tradotto in francese. Non è stata una mia iniziativa, ma quella di un editore francese, Payot et Rivages, che fa scouting per tradurre nella sua lingua libri stranieri, è lo stesso che ha portato in Francia i libri di Alberto Angela. Il mio gli è piaciuto parecchio, gli hanno cambiato il titolo in «Fortissima« e lo hanno lanciato nelle scorse settimane con un buon riscontro di critica. A breve arriverà anche nella Svizzera francese e
nel Quebec canadese. Sono tanti i riscontri positivi che mi sono arrivate quest'anno dalla Francia, ho diretto una coproduzione tra otto teatri francesi che vedrà una ripresa anche nel 2023, e a fine 2022 ci sarà anche l'Opera di Nizza». Il prossimo anno dove sarà Beatrice Venezi? «Mi attende una cosa molto importante in Argentina, diciamo il massimo che si possa avere in quel Paese. Ma non voglio dire di più per scaramanzia.». In molti si chiedono come faccia a conciliare la sua attività artistica con quella, sempre più intensa, di donna dello spettacolo a 360 gradi. «A volte vedo tanti commenti un po' livorosi sul fatto che riesca a fare tante cose. Non so quante persone terrebbero il mio ritmo di vita: c'è tanto sacrificio e spesso capita di non dormire nemmeno la notte. In una manciata di giorni passerò da Londra a Parigi e a Amsterdam. Le puntate registrate per Sky le abbiamo dovuto condensare in pochi giorni anche per i continui spostamenti, non è facile tenere certi ritmi». Quando sarà di nuovo a Lucca? «II 18 giugno sarò di nuovo nella mia città per un concerto con Massimo Cavalletti, un'altra eccellenza lucchese, per una raccolta fondi benefica con i Lions Club Lucca, poi partirò per il Giappone».
Fabrizio Vincenti

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Beatrice Venezi con il tenore Andrea Bocelli e il chitarrista dei Queen Brian May; a destra durante il concerto

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