INFORMATORE BORGOMANERESE - IL SEMPIONE 10-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il "premio San Giulio" assegnato al monastero Mater Ecclesiae
Autore: M.g.c.

PROMOTORI I LIONS
Il "premio San Giulio" assegnato
al monastero Mater Ecclesiae
Un riconoscimento per l'impegno delle monache nel restauro e nella conservazione dei manufatti tessili antichi
E, stato consegnato alla badessa del Monastero Mater Ecclesiae Maria Grazia Girolimetto il "Premio San Giulio". Il premio che ha una lunga storia. Nel 1983 l'avvocato omegnese Giancarlo Carlini, a nome dei Lions, aveva deciso di onorare così l'impegno dei muratori cusiani i131 gennaio, festa di San Giulio, sostenendo progetti di restauro o aiutando famiglie in difficoltà. Il Covid ha ritardato la consegna ma - con l'adesione dei club Borgomanero Host, Valsesia, Borgomanero Cusio e Verbano
Borromeo - la scelta è caduta sul monastero benedettino dell'isola. L'assegno di 5.000 euro è stato donato per l'impegno delle monache nel restauro e nella conservazione dei manufatti tessili e per l'ospitalità offerta a chi desidera trascorrere qualche giorno nel silenzio, come ha riconiato Anna T lnivella del Lions Borgomanero Host. Era presente anche il governatore dei Lions Gigi Farrauto, ammirato per la competenza e l'elevata tecnologia del laboratorio di restauro, illustrato attraverso alcune diapositive da suor Lucia, la responsabile, che
LA CONSEGNA DEL PREMIO ALLA BADESSA SUOR MARIA GRAZIA GIROLIMETTO
ha incantato tutti i presenti spiegando l'attività minuziosa del recupero di arredi antichi, abiti della Vergine, paramenti sacri. Per ridare vita a un berretto indossato da Garibaldi le monache hanno anche imparato a fare il feltro e per far tornare come nuovi abito e cappello di San Giovanni Bosco hanno creato delle "camere" senza ossigeno per eliminare tutte le tarme: una modernissima "bottega" di restauro, gestita da monache che così mettono in pratica l'ora et labora benedettino.
M.G.C.

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