GAZZETTINO BELLUNO 12-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Nuovo meleto in comunità a Landris «È dedicato al benefattore Osnato»
Autore: E.P.

Nuovo meleto in comunità a Landcis
«È dedicato al benefattore Osnato»
SEDICO
Grande partecipazione a Landris per l'inaugurazione di un nuovo meleto realizzato dalla comunità Fraternità (la struttura, che ha sede in comune di Sedico, specializzata nel trattamento delle dipendenze da alcool e droghe) con il contributo del Lions club Belluno. Del frutteto si prenderanno cura gli stessi ospiti del centro. La giornata è stata associata alle celebrazioni per i trent'anni dalla fondazione della comunità ma anche alla benedizione della casa, appena oggetto di importanti lavori di riqualificazione energetica. Nel corso della mattinata, la presidente del Lions club Belluno, Giovanna Losso, ha consegnato al presidente della comunità Fraternità di Landris, don Cesare Larese, un assegno da cinquemila euro, grazie al quale è stato realizzato il meleto. Il frutteto «di varietà antiche e sostenibili è dedicato a Pasquale Osnato», riporta la targa scoperta da don Larese assieme ai familiari dello stesso Osnato, notaio che ebbe un ruolo chiave nella costituzione della comunità e che fu sempre fortemente legato alla realtà di Landris - amico e sostegno di Landris, innamorato della natura e dei suoi doni. Nel corso della mattinata, è stato Stefano Ianiro (che oltre a rappresentare il Lions è anche una delle figure più impegnate a favore della struttura) a fare gli onori di casa ricordando la storia della comunità Fraternità. "Venne costituita il 27 marzo del 1992
nello studio del notaio Pasquale Osnato - ha ricordato Ianiro - e fu proprio Osnato, al quale abbiamo voluto dedicare il meleto, che poi ci spinse a dare un vestito diverso alla nostra realtà, conferendole una personalità giuridica. L'attività era cominciata già 15 anni prima del 1992. Ma quell'anno valutammo di realizzare una cosa più strutturata e organizzata". Don Cesare Larese, che per moltissimi anni è stato parroco di Sedico, prima di trasferirsi ad Agordo, divenne presidente della Comunità a seguito della tragica scomparsa di don Francesco Cassol. «Mi avvicinai in punta di piedi - ha ricordato - ma poi mi ci hanno trascinato dentro». «Ci voleva una persona del genere - ha commentato il sindaco di Sedico, Stefano Deon, ringraziando don Cesare Larese - per portare avanti il progetto e ottenere questi risultati». La direttrice della comunità, Giulia Gallinari, ha quindi rivolto il suo grazie agli ospiti e ai collaboratori. L'attuale parroco di Sedico, don Mirko Pozzobon, ha poi benedetto la struttura fresca di un intervento di riqualificazione energetica che ha consentito di migliorare la qualità della vita all'interno della casa e di contenere i costi. Poco prima, si erano susseguiti i numerosi e sentiti interventi di autorità del mondo politico e personalità del mondo del sociale e della sanità che hanno manifestato la loro grande stima e riconoscenza nei confronti della realtà sedicense. (E.P.)

***

#s#12 #t#1 #c#Belluno#c#