SICILIA CATANIA 13-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il giardino sensoriale, pura simbiosi
Autore: Barbagallo Enza

Il giardino sensoriale, pura simbiosi
ZAFFERANA. Nel parco comunale il percorso realizzato con gli alunni in base a un'idea del Lions
ENZA BARBAGALLO
ZAFFERANA ETNEA. Inaugurato il "Giardino sensoriale " costituito da cinque spazi siti all'interno del Parco Comunale che si snodano attraverso un percorso legato ai cinque sensi che costituisce un bene da preservare e tutelare, capace di incidere sul benessere fisico, psicologico ed emotivo dei cittadini di tutte le fasce d'età e nello stesso tempo lasciare un segno tangibile di rigenerazione urbana sul territorio. L'idea nasce dal Lions club "Zafferana Etnea" sulla scia di uno studio distrettuale "Un progetto perla città" del governatore Francesco Cirillo, condiviso dal sindaco di Zafferana, Salvo Russo, e dall'assessore Cettina Coco e attuato dalla presidente Lions Koncita Santo che ha redatto il progetto assieme a Eleonora Gimmillaro, Giovanna Fichera, Maria Maccarrone, Silvia Vitale e patrocinato dall'Ordine degli architetti e della Fondazione Architetti di Catania. «Se riusciamo a percepire la natura e l'ambiente - ha spiegato la presidente Santo - ne avremo una maggiore consapevolezza e potremo viverli appieno e capire che sono un bene prezioso per la nostra vita e ne avremo una maggiore cura. Abbiamo lavorato con alcuni alunni delle scuole di Zafferana che si sono ritrovati insieme a noi a provare l'emozione di vivere un rapporto di simbiosi con la natura». E ha aggiunto Maria Maccarrone: «Il progetto sintetizza la rigenerazione di piccoli spazi all'interno di un Parco (dove risuona il "genius loci") che potranno essere curati, esplorati e scoperti ogni giorno. Questa idea di rigenerazione va estesa alla scala paesaggistica per riscoprire e valorizzare altri spazi. specie quelli colpiti dal sisma
e percorsi da linee di faglia». Concetti condivisi dal presidente dell'ordine degli architetti Sebastian Carlo Greco, dal presidente Lions di Circoscrizione Mario Seminara e anche per il sindaco Russo e l'assessore Coco che hanno auspicato il rispetto e la cura per questo bene, sottolineando che «il giardino sensoriale è un valore aggiunto, perché favorisce atteggiamenti positivi e inclusivi». Eleonora Gimmillaro ha descritto i 5 spazi introdotti da totem in acciaio recanti citazioni letterarie che facevano riferimenti ai 5 sensi, ricercate da Graziella Torrisi operatrice culturale alla biblioteca dove è avvenuta la presentazione. «Ciascun giardino - ha spiegato la Gimmillaro - corrisponde a un senso: il giardino delle parole (udito) dove si può leggere e ascoltare le storie col sottofondo dei suoni prodotti da piccoli sonagli posizionati sugli alberi; il giardino del sole (la vista) dove una siepe di mirto scandisce la linea dell'orizzonte e dove la rosa dei venti è un elemento didattico per comprendere i punti cardinali; il giardino delle carezze (il tatto) con le piante di pennisetum e una varietà di materiali adatti al calpestio; il giardino dei profumi (olfatto) con le erbe aromatiche (rosmarino, salvia, lavanda) da sentire seduti su una panchina recuperata; il giardino dei sapori (il gusto) per una pausa ristoro attingendo ai frutti di 4 alberi (mandorlo, prugno, melo, cementino). Giovanna Fichera ha fatto da guida. Infine le belle parole ben auguranti del viceprefetto Rosaria Giuffrè: «Ogni progetto - ha detto - che porta bellezza e migliora il territorio e la qualità della vita dei suoi abitanti promuove anche un ritorno positivo, attrae turismo e questo modello va assolutamente veicolato». •

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Il giardino sensoriale è costituito da cinque spazi diversi che si snodano attraverso il percorso dei sensi: il giardino delle parole (udito) dove si può leggere e ascoltare le storie; il giardino del sole (la vista) con la rosa dei venti per comprendere i punti cardinali; il giardino delle carezze (il tatto); il giardino dei profumi (olfatto) con le erbe aromatiche; il giardino dei sapori (il gusto) con mandorlo, prugno, melo, clementino. Da sx in alto, in ordine antiorario: gusto, vista, udito, tatto e olfatto

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