GAZZETTINO VENEZIA 14-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Un pasto sospeso da 15 euro per le famiglie in difficoltà
Autore: De Bortoli Davide

Un pasto sospeso da 15 euro per le famiglie in difficoltà
?Il progetto dei Lions coinvolge Comune e rete di associazioni SAN DONA
Emergenza alimentare: arriva il "pasto sospeso". Una nuova forma di assistenza avviata da una rete di associazioni: Lions club, Croce Rossa, San Vincenzo e Ascom-Confcommercio, in collaborazione con il Comune. Ispirata alla tradizione di origine napoletana del "caffè sospeso", l'iniziativa consente di fornire un buono pasto del valore di 15 euro a persone che si trovano in difficoltà. Il servizio sarà attivo dalla prossima settimana, a cura del Lions che promuove il progetto regalando un pasto a coloro che non possono permetterselo, compresa la possibilità di consumarlo a casa.
L'INIZIATIVA «Anche una pizza mangiata fuori tutti insieme dopo molto tempo è un modo per promuovere l'inclusione sociale», spiega Aldo Cuzzilla, presidente dei Lions di San Donà. Lions mette a disposizione i fondi, già stanziati 7mila euro, tramite la fondazione Luigi Marchielli di Padova. «Pronta ad esercitare una funzione di sussidiarietà nei confronti degli enti pubblici - spiega Gianni Sarragioto, segretario della fondazione - a sostegno dei cittadini». A distribuire i buoni pasto saranno il comitato di Croce Rossa e San Vincenzo. Mauro Comm.n vicepresidente Lions, spiega che a San Donà hanno aderito il ristorante T-Bone (ex Kristall), lo Sfizio in centro città e lo Sfizio-bistrò alla Sme, a Musile ad aderire sono le trattorie Alla Fossetta e Al 'Cral, a Noventa l'osteria Lucia.
ASSOCIAZIONI Dopo il calo registrato gli scorsi anni nel periodo estivo quest'anno con i rifugiati ucraini è rimasto costante il numero di utenti della sede di via Molina che ospita sia la mensa solidale, gestita da Croce Rossa, sia l'emporio solidale a cura dei volontari vincenziani. «L'emporio assiste circa 350 famiglie del Basso Piave, di cui 110 di origine ucraina- spiega la presidente di San Vincenzo Bianca Pavan- per un totale di circa 750 persone della zona. Noi ci siamo sempre per tutti». «La Croce Rossa si occupa di 190 famiglie sia con il sevizio mensa, sia per la distribuzione di vestiti, sia con lo sportello di ascolto - aggiunge Graziano Bardellotto presidente della Croce Rossa locale - 11 60% sono stranieri, tra cui una trentina di famiglie ucraine». «La proposta di inserisce nella rete di relazione già esistente tra Comune e associazioni di volontariato - precisa Silvia Lasfanti, assessora alle Opportunità sociali - Dare una possibilità alle famiglie di uscire rappresenta una dimensione importante di serenità». «Diverse povertà sono in aumento - aggiunge il sindaco Andrea Cereser - anche la povertà relazionale può isolare chi è in difficoltà».
Davide De Bortoli
RETE DI SOLIDARIETA Alcuni dei protagonisti dell'iniziativa

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