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Ambrosi saluta Fontenuovo. Fu il presidente che portò al mare i nonni - Cronaca - lanazione.it

Ambrosi saluta Fontenuovo. Fu il presidente che portò al mare i nonni
14 giu 2022
Ambrosi saluta Fontenuovo. Fu il presidente che portò al mare i nonni
Tredici anni alla guida della Residenza protetta per anziani. Sua l’idea di creare il giardino sensoriale per la cura dell’Alzheimer
14 giu 2022
E’ stato il presidente che ha portato al mare i nonni, li ha divertiti col teatro, ha fatto sbocciare i giardini sensoriali per la terapia della demenza senile. Lascia la guida di Fontenuovo (Fondazione onlus) Orfeo Ambrosi. E lo fa dopo la rimessa del mandato di vescovo del cardinale Gualtiero Bassetti. Una scelta che non è avvenuta a caso. "E’ stata una scadenza – ammette Ambrosi – che mi ero quasi imposto. Quando 13 anni fa accettai la presidenza della Residenza protetta per anziani dissi che il mio sarebbe stato un cammino parallelo a quello del futuro vescovo e così è stato". Ambrosi, ex insegnante di Economia aziendale al Capitini, fondatore dell’associazione Borgo Bello, dice che "è giusto così" e spiega che "in ogni cosa c’è un inizio e una fine". Gli subentra il dottor Stefano Fusco, direttore sanitario della clinica Lami.
Ambrosi, come mai è così legato al cardinale Bassetti?
"Prima di tutto c’è di mezzo tanta stima e tanto affetto. E poi mi sembra coerente con la natura del ruolo che ho ricoperto".
La presidenza di Fontenuovo è espressione della Chiesa?
"Sì. Come noto, il vescovo in carica designa il Comitato direttivo e di controllo della struttura, che a sua volta, sempre su indicazione del vescovo ma non in maniera perentoria, nomina il Consiglio di amministrazione. Questo a sua volta elegge il presidente. Il mio nome fu fatto dall’ ex vescovo Giuseppe Chiaretti".
Tredici anni alla guida di una istituzione che ha fatto la storia dell’assistenza agli anziani non autosufficienti: la sua presidenza in cosa si è distinta?
"Vado fiero per il progetto “Al mare con i nonni“. E’ stata un’esperienza bellissima e se penso alla felicità di quei vecchi quando hanno visto il mare ancora mi commuovo".
Fu sua anche l’idea del giardino sensoriale, un progetto innovativo per i malati d’Alzheimer ...
"La struttura utilizza nuove tecniche terapeutiche per combattere diverse forme di demenza tra cui quella causata dalla malattia d’Alzheimer che oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni. L’obiettivo principale è quello di stimolare la percezione spazio-temporale nei soggetti affetti da questa patologia con l’intento di rallentare l’aggressività della malattia e la sua progressione, riducendo la somministrazione di farmaci. Il giardino sensoriale ha coinvolto numerosi soggetti, tra cui l’Università, la Fondazione Cassa di Risparmio e il Lions club. La spinta è arrivata dalla geriatra Simonetta Cesarini, che è il direttore sanitario di Fontenuovo. Una professionista che ha fatto del suo lavoro una missione".
Fontenuovo è annoverato tra le eccellenze made in Umbria: dove sta la sua forza?
"Abbiamo ottenuto il riconoscimento di nucleo specialistico per la cura dell’Alzheimer. La residenza può contare su modelli d’avanguardia di riabilitazione e di cura. Il resto lo fa la competenza del capitale umano. Ricordo che i nostri ospiti, quasi tutti ultraottantenni, presentano spesso pluripatologie complesse. Per loro serve assistenza specialistica e tanto amore".
Silvia Angelici
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