PREALPINA 15-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Intervista a Dorothea Dietz - SaveLake: «Troppo pericoloso fare il bagno»
Autore: A.m.

SaveLake: «Troppo pericoloso fare il bagno»
VARESE - «Il lago di Varese ha troppi cianobatteri, non può essere considerato balneabile». Questa la tesi che argomenterà Dorothea Dietz, presidente della Aps Save Lake Varese, sabato, durante il convegno "Vivere il lago di Varese: tra realtà e prospettive" organizzato dal Lions Club Varese Sette Laghi alla Canottieri Varese (inizio ore 10). Perché sostiene che il lago di Varese non sia balneabile? «Fino a questo momento i parametri di balneabilità erano collegati a esami batteriologici, Escherichia coli ed enterococchi. Però l'Agenzia ambientale europea, con cui sono in contatto, si è resa conto che questi parametri devono essere revisionati perché non prendono in considerazione i laghi con forte stato di eutrofizzazione. Laghi come quello di Varese, in cui, a causa dell'alta quantità di nutrienti, ci sono molti cianobatteri che sono tossici ed emanano tossine, il che rende troppo pericoloso fare il bagno. Poi basta vedere la melma sui sassi, e affidarsi al sano disgusto, per decidere di non tuffarsi. Soprattutto teniamo lontano dall'acqua bambini e cani». La sua associazione, Save Lake Varese, si pone come obiettivo la balneabilità del lago? «Un lago con una bella acqua balneabile non è l'obiettivo. L'obiettivo è avere l'acqua pulita, nello stato naturale, la balneabilità è una conseguenza. Per pulire il lago ci vuole una volontà politica vera: pensiamo al lago d'Orta, che era molto inquinato e che è stato bonificato. Un intervento che ha portato i tecnici della Provincia di Novara fino in Svezia per capire come fare a pulire l'acqua. Alla fine, essendo il lago pieno anche di rame e di altre scorie che derivavano da lavorazioni industriali, si è scelto si versarvi 17mila tonnellate di carbonato di calcio per immagazzinare le sostanze chimiche e pulire l'acqua. Poi ogni lago ha la sua storia, non si può intervenire ovunque allo stesso modo. L'assessore Raffaele Cattaneo, all'università di Varese, ha fatto un bel discorso sul valore della biodiversità: le sue parole vanno applicate al lago di Varese». Ma secondo lei la balneazione arrecherà danni al lago? «Qualche persona che fa il bagno non produce danni alla natura, ma la balneabilità sarebbe considerata parte di un risanamento globale, che includa la chiusura degli scarichi fognari e la protezione delle rive. Se fare il bagno nel lago è il risultato di tanti fattori di protezione, allora va bene. Se è una cosa a sé, no. Il lago non è una gigantesca piscina, ma un ambiente complesso».
A.M.
Dorothea Dietz, presidente di Save Lake Varese

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