GAZZETTINO TREVISO 15-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Ristrutturazioni, la città del Cima riscopre i gioielli - "Contrada Granda" e i gioielli recuperati
Autore: Dall'Armellina Chiara

Conegliano Ristrutturazioni, la città del Cima riscopre i gioielli
Da Porta al Monticano a palazzo Contrada Grande La stagione delle ristrutturazioni nel centro storico di Conegliano sta restituendo molti gioielli che da tempo non splendevano cosa vistosamente. Lungo le strade all'interno delle mura cittadine pullulano le impalcature, dove gli addetti stanno dando nuova vita a palazzi secolari.
Dall'Armellina a pagina XVII
"Contrada Granda"
e i gioielli recuperati
? Restaurato l'affresco di Porta Monticano, sabato cerimonia in piazza Cima Nuova vita per le decorazioni nella facciata del palazzo di fronte al Sarcinelli
CONEGLIANO
La stagione delle ristrutturazioni nel centro storico di Conegliano sta restituendo molti gioielli che da tempo non splendevano così vistosamente. Lungo le strade all'interno delle mura cittadine pullulano le impalcature, dove gli addetti stanno dando nuova vita a palazzi secolari. Agevolazioni e bonus previsti dallo Stato hanno spinto i proprietari ad affrontare questi importanti lavori, spesso tralasciati e procrastinati sia per l'onere delle spese sia per i vincoli imposti dalla Soprintendenza, che richiedono iter complessi. Nonostante tutte le difficoltà, quando i ponteggi vengono. smontati alla conclusione dei lavori, riappaiono decorazioni rimaste nascoste per talmente tanto tempo da averne perso la percezione ed elementi architettonici obliterati da vecchi interventi. Diverso è il caso di uno dei restauri più attesi della stagione, quello di Porta Monticano,
oggetto di un'operazione di recupero negli anni '80, fortemente compromesso a causa dello smog e del passaggio di mezzi che hanno danneggiato in vari punti l'imbotte. Oggi la porta è ritornata al fasto di un tempo, con il leone alato troneggiante e ben distinguibile nella parte superiore e gli stemmi sotto. Il restauro è frutto dell'impegno finanziario e progettuale del Lions Club di Conegliano, che ha impiegato oltre un anno per avere il permesso di intervenire da tutti i diversi interlocutori coinvolti. Il loro progetto, va sottolineato, riguarda un edificio appartenente a più privati e in minima parte al Comune, ma pur di salvarlo, essendo - in particolare l'apparato decorativo - un emblema estremamente caro ai coneglianesi, hanno affrontato con determinazione l'impresa: il risultato è sotto gli occhi di tutti.
LA CERIMONIA Sabato 18 giugno, a partire
dalle 10, l'appuntamento è in piazza Cima dove avrà inizio la cerimonia di presentazione del restauro, con la partecipazione del Comitato delle Celebrazioni Storiche della Serenissima Repubblica Veneta e il Picchetto d'onore. Seguirà un breve corteo fino alla porta e gli interventi degli esperti con Laura Pasin che parlerà di "Conegliano città murata", Giorgio Fossaluzza che descriverà "Il leone marciano e gli stemmi" e Marco Masobello, autore di quest'ultimo lavoro di recupero, che illustrerà "La tecnica di restauro".
IL RECUPERO

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Ieri intanto, di fronte al Sarcinelli, si sono conclusi i lavori anche di un altro edificio: il palazzo Contrada Granda. «E un palinsesto abbastanza complesso quello degli affreschi della facciata di questo palazzo - spiega Masobello, responsabile per Diemmeci anche di questo restauro - Rispetto ai due momenti cronologici già individuati, ne sono venuti alla luce uno precedente e uno successivo coprendo un arco cronologico che va dal '300 all'800. La parte rinascimentale è prevalente, mentre gli altri sono dettagli». Qualche settimana fa era stata svelata anche la facciata restaurata di un altro palazzetto, senza decorazioni, ma ugualmente significativo, in via Beato Ongaro, ai civici 24-26.
IN VIA CAVOUR
Fuori dalle mura invece, in via Cavour, è iniziato un altro cantiere al Palazzo Gera-Minucci. Qui finalmente verranno tolti i compromessi intonaci ottocenteschi che hanno nascosto fino a oggi gli affreschi sottostanti, mai visti da nessuno, ed è certo che le sorprese non mancheranno.
Chiara Dall'Armellina
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LO SPLENDORE Concluso il restauro degli affreschi a Porta Monticano, tornata al fasto di un tempo. Era uno degli interventi più attesi: ora il leone alato è ben distinguibile nella parte superiore assieme agli stemmi: a destra il recupero della facciata di palazzo Contrada Granda ha riportato in vita le decorazioni

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