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Per il Rotary Club Riva del Garda un anno ricco di soddisfazioni: tantissime le iniziative tra donazioni, solidarietà e progetti con le scuole - il Dolomiti

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Per il Rotary Club Riva del Garda un anno ricco di soddisfazioni: tantissime le iniziative tra donazioni, solidarietà e progetti con le scuole
Tra le altre cose il Rotary Club Riva del Garda ha contribuito al sostegno alla popolazione ucraina, attraverso l’acquisto di medicinale e strumentazione medica fatta pervenire direttamente ai medici ucraini
Pubblicato il - 16 giugno 2022 - 17:36
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RIVA DEL GARDA. Per il Rotary si chiude un altro “anno rotariano” ricco di soddisfazioni. Manuela La Via, presidente del Rotary Club Riva del Garda, prima rappresentante femminile a essere stata chiamata a questo incarico, può affermare di aver raggiunto gli obiettivi prefissati, tra i quali il consolidamento degli iscritti con l’ingresso di ben quattro nuovi soci. Le iniziative sono state portate avanti anche in collaborazione con gli altri Rotary Club trentini, nonché con gli altri Clubs Service dell’Alto Garda.
 
In particolare, è stato realizzato un progetto per le scuole denominato “Service Arianna”, concluso già nell’anno 2021 con coinvolgimento dei presidenti Sandro Rigo, Manuela La Via e Roland Weithaler, grazie a cui ai laboratori delle classi del settore tecnologico dell’Istituto Itet Floriani di Riva del Garda è stato donato un sistema di georadiolocalizzazione evoluto.
 
Non solo perché, i soci hanno incontrato gli studenti delle scuole superiori della zona (Itet Floriani e Upt Arco) per raccontare il proprio percorso di studi e la propria professione nell’ambito dei progetti scolastici di “orientamento all’uscita”, consistenti nell’aiutare i ragazzi a scegliere più consapevolmente il proprio futuro lavorativo una volta diplomati.
 
Nel frattempo è proseguito il sostegno alla Cooperativa sociale Eliodoro, impegnata da decenni in attività di integrazione e inclusione, con l’obiettivo di supportarla nell’insegnamento ai giovani di un vero lavoro che sviluppi autostima, li inserisca nella società e li renda autonomi economicamente, progetti chiamati “centri del Fare”. Nel concreto è stato regalato uno studio di fattibilità svolto da un socio del Club, di professione ingegnere, relativo al recupero di un edificio dismesso per la realizzazione di laboratori professionali; si è contributo all’acquisto di un forno per la cottura della ceramica; si sostengono le attività del laboratorio di sartoria, in cui alcune ragazze hanno imparato, partendo dalle basi, il mestiere di sarta e ora realizzano produzioni su commessa per più marchi. I manufatti del centro della ceramica e di sartoria sono ora in vendita presso il negozio aperto dalla Cooperativa in Viale San Francesco a Riva del Garda.
 
Quest’anno è stato anche dato un piccolo sostegno allo spazio sociale di aggregazione “Luogo Comune”, che da qualche anno persegue l’obiettivo di favorire la relazione attraverso il fare assieme, valorizzando le competenze di ognuno, preziosa risorsa anche per la comunità. Uno spazio pensato da tutte e tutti e aperto a tutte e tutti, dove condividere le proprie passioni, imparare cose nuove, sentirsi meno soli, che sta riscuotendo molto successo fra i cittadini di Riva e non solo.
 
Assieme al Lions Club Arco Riva del Garda, il Rotary è stato presente al Tavolo della solidarietà, per il contributo in iniziative a sostegno dei soggetti e dei nuclei familiari più fragili del nostro territorio, con la regia dei servizi sociali della Comunità di Valle. Assieme al Lions Club Arco Riva del Garda e ai giovani del Rotaract Club Rovereto-Riva del Garda, il Club ha partecipato a “la Sarca tutta nuda”, giornata di sensibilizzazione ecologica consistente nella pulizia degli argini del fiume Sarca.
 
Quali services culturali, è stata co-organizzata la serata di musica concentrazionaria aperta alla cittadinanza “Musica e Memoria”, i cui brani sono stati eseguiti dalle classi del Liceo musicale dell’Istituto Maffei di Riva del Garda, con l’intervento del Maestro e direttore d’orchestra Francesco Lotoro, nonché partecipato con un contributo a sostegno della Fondazione che si occupa da decenni del recupero, conservazione, restaurazione e divulgazione di opere, canzoni, spartiti, brani, partiture, scritte o tramandate oralmente, prodotte dagli internati nei campi di concentramento nazisti e staliniani.
 
Inoltre, il Club ha regalato alla Città di Riva del Garda quattro itinerari storico-culturali o come si chiamano ora “trekking urbani”, ognuno dei quali unisce idealmente monumenti e luoghi di interesse storico e culturale secondo un filo logico: la Riva maroniana, la Riva degli stucchi, la città fortificata e i luoghi della memoria ebraica. I quattro pannelli raffiguranti i quattro percorsi verranno posizionati nella Piazzetta San Rocco, luogo scelto perché ricomprende tutti i quattro temi dei percorsi: si trova infatti dietro la chiesetta di San Rocco con i suoi pregevoli stucchi, nel cuore del quartiere ebraico, a ridosso delle mura fortificate e a due passi dai monumenti disegnati dall’ Architetto Maroni.
 
Il progetto, realizzato a cura dell’architetto Francesca Odorizzi, con contributi anche da parte della Soprintendenza alle Belle Arti della Provincia e del Mag, non si limita alla rappresentazione grafica dei percorsi ma rimanda, attraverso QR code, presenti sia sui pannelli che su ogni monumento ricompreso nei percorsi, al link dedicato del sito istituzionale del Comune di Riva del Garda, per cui il visitatore, in qualsiasi punto del percorso, potrà consultarlo e trovare molteplici informazioni e approfondimenti culturali. Il sito si accrescerà anche in futuro di nuovi contenuti e collegamenti, anche ad opera di altri studiosi ed Enti: l’idea del Rotary è di stimolare le collaborazioni all’arricchimento continuo di un contenitore culturale.
 
Il progetto si completerà con l’allestimento di alcuni spazi all’interno del percorso visitatori della centrale idroelettrica, opera maroniana ricompresa nell’itinerario con gli arredi disegnati dal Maroni per sua sorella quale regalo di nozze.
 
Il Rotary Club Riva del Garda, assieme ai Club di tutto il Distretto del Triveneto, ha infine contribuito al sostegno alla popolazione ucraina, attraverso l’acquisto di medicinale e strumentazione medica fatta pervenire direttamente ai medici ucraini, grazie al ponte formato dai vari Rotary Club degli Stati esteri lungo il percorso dall’Italia ai teatri di guerra, passando attraverso la Romania.
 
Il R.C. Riva del Garda ha inoltre partecipato alla 27ma edizione del Forum del Garda, promosso con gli altri due Rotary Club gardesani, organizzato quest’anno dal R.C. Salò-Desenzano del Garda, svoltasi a Lonato (BS) il 24 maggio 2022, con tema: “G(u)arda che Musei”, nonché alla 17ma edizione del Premio Rotary Trentino Alto Adige-Südtirol, promosso insieme agli altri dieci Rotary Club della Regione e quest’anno assegnato al dott. Georg Kaser, con cerimonia di premiazione svoltasi a Bolzano il 30 maggio 2022.
 
Conclusa così la propria annata, Manuela La Via, in occasione della conviviale in programma il prossimo venerdì 24 giugno, alle ore 20.00, al Ristorante dell’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort, a Riva del Garda, potrà consegnare il collare di Presidente all’ingegnere Roland Weithaler, eletto Presidente per l’anno 2022-2023, annata in occasione della quale verrà festeggiato il 60mo anniversario di fondazione del Club, avvenuta il 13 dicembre 1962.
 
La relativa celebrazione, alla quale ha già assicurato la sua presenza la Governatrice del Distretto Rotary 2060 per il 2022/2023, Tiziana Agostini, e alla quale saranno invitati i soci del Rotary Club Rovereto, Club padrino, e i soci del Rotary Club di Starnberg (Germania), gemellato con il R.C. Riva del Garda dal 1968, si svolgerà il prossimo 10 dicembre.
 
Weithaler, che è nato nel 1967 a Augsburg in Germania, residente a Riva del Garda, ha lavorato per 12 anni in tre differenti cartiere, dal 2021, riveste il ruolo di legale rappresentante di società specializzata in tendostrutture industriali. Socio del Rotary Club Riva del Garda dal 2014, Weithaler sarà coadiuvato dal Consiglio Direttivo, così composto: vicepresidente Andrea Dalponte, ex presidente Manuela La Via, segretario Claudia De Scolari Bonatti, prefetto Germano Berteotti, tesoriere Augusto Betta, consiglieri Piero Avella, Roberto Calzà, Mauro Chizzola, Mauro Pederzolli, Vittorio Rasera, Claudio Zanoni e Francesca Zanoni.
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