GIORNALE 16-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Speciale solidarietà - I Lions Clubs in prima linea per ridare la vista ai bisognosi
Autore: Sforza Alice

SPECIALE
SOLIDARIETÀ
QUALITÀ DELLA VITA
I Lions Clubs in prima linea
per ridare la vista ai bisognosi
In Italia uno dei tre centri europei per la raccolta degli occhiali usati. Offerte anche visite oculistiche agli anziani
AL FRONTE L'impegno nelle Rsa del nostro Paese e tra i profughi dell'Ucraina Alice Sforza
• La vista è fondamentale per tutte le persone che, senza occhiali, avrebbero una vita certamente più penalizzata. Per questo motivo, è lodevole l'attività svolta, tra molte altre, dal Lions Clubs International e dai suoi circa 1.400.000 soci a livello nazionale e internazionale, con il Programma Lions di Raccolta e Riutilizzo di Occhiali da Vista. Iniziativa, nata nel 1994, che prosegue anche con il neopresidente, Mauro Imbrenda, succeduto a Enrico Baitone, sempre attivo e coinvolto. Il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati Onlus è uno dei tre centri aperti in Europa e, da sempre, si è messo a disposizione fornendo occhiali dove più ce ne fosse bisogno. Il Centro di Riciclaggio di Occhiali dei Lions (Lions EyeglassesRecycling Centers L.E.R.C.), infatti, opera in Italia dal 2003. Alla luce della povertà incalzante, all'estero e in Italia, i Lions stanno collaborando attivamente per aiutare coloro che hanno bisogno di occhiali odi visite oculistiche. «Stiamo lavorano molto anche per le Rsa, alle quali abbiamo donato oltre 500 scatole con 50 occhiali ciascuna. Pensiamo al disagio che vivono gli anziani che risiedono in queste case, quando si rompono i loro occhiali», spiega Enrico Baitone, Past Presidente della Onlus: «Grazie ai Lions, stiamo distribuendo gli occhiali di recupero in tutto il territorio italiano. Per questo, chiediamo a tutti un atto di generosità e di donarci quelle paia di occhiali di nonni o di genitori che vengono a mancare. Occhiali che rappresentano, di certo un ricordo, carichi di affetto e che potrebbero fare del bene donando tanta felicità, regalando la vista, ad un altro anziano». Senza dimenticare lo sguardo sempre rivolto anche fuori dal nostro Paese. «Grazie al progetto "Dona 2 euro" offriamo agli abitanti di Sabou, nel Burkina Faso, l'opportunità di una visita oculistica nel laboratorio realizzato dai Lions italiani, rendendo accessibile e possibile un servizio che, generalmente, in questo Paese, è molto caro». Un programma condiviso con Lions MK Onlus, col quale si punta a offrire almeno 30mila visite, con l'obiettivo di dotare di un paio di occhiali chi ne avesse bisogno. La guerra in Ucraina ha incentivato, ancora di più, l'altruismo dei Lions che si sono spinti nei territori circostanti il conflitto bellico. Un'occasione per completare una missione umanitaria importante: oltre a cibo, abbigliamento ed elettrodomestici utili alla quotidianità dei rifugiati, sono stati distribuiti 2.400 paia di occhiali. A livello locale, con OXO, marchio italiano che contraddistingue oltre 400 centri ottici in Italia, i Lions stanno promuovendo lo screening gratuito per le malattie oculari, patologie che potrebbero essere prevenute o curate grazie all'utilizzo degli occhiali. Noi potremmo sostenere queste attività, sia donando occhiali, sia destinando il proprio 5x1000. Il ricavato viene utilizzato, ad esempio, per affrontare i costi di spedizione, visto che gli occhiali vanno in tutto il mondo. Sul modello 730, CU o Redditi, nel riquadro "Sostegno del volontariato", va inserito il codice fiscale della Onlus: 91016640012.

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VOLONTARI Il Programma lions di Raccolta e Riutilizzo di Occhiali da Vista (a sinistra un momento dei lavori) è nato nel 1994 L'iniziativa prosegue col neopresidente, Mauro Imbrenda, succeduto a Enrico Baitone, sempre attivo e coinvolto

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