MESSAGGERO UMBRIA 16-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Lions Perugia Host, campana a Famà Ranfa: «Migliaia di euro in solidarietà»
Autore: Foglietti Luigi

Lions Perugia Host, campana a Famà
Ranfa: «Migliaia di euro in solidarietà»
I1 Lions Club Perugia Host, dopo un annodi grandi risultati, non poteva chiudere il periodo di presidenza dell'agronomo Aldo Ranfa se non con una degna cerimonia. Infatti a Villa Buitoni, a San Vetturino, soci e ospiti, circa 200 persone, si sono ritrovati per celebrare il 66' anniversario della Charter Night, il certificato di fondazione awenuta nel 1956, che fa del club uno tra i più antichi in Italia. Insieme c'è stato il cosiddetto passaggio della campana, owero, il passaggio dei poteri, simboleggiati dal maglietto, tra il presidente uscente Ranfa e il subentrante l'odontoiatra Giuseppe Famà. Data l'importanza della serata per far festa con i soci perugini sono intervenuti Cristiana (' saioli in rappresentanza del sindaco, il I vice governatore Michele Martella, il secondo Salvatore lanni, il presidente della IX circoscrizione Rolando Pannacci. Inoltre i due past governatori Tommaso Sediari e Renato Palumbo. La conduzione dell'articolato proCmma affidata al cerimoniere oLeVoci. Nel ricordare il ricco programma svolto nell'anno appena concluso Ranfa ha inteso sottolineare il successo ottenuto dal club, perla
prima volta nella sua lunga- storia, grazie all'accettazione awenuta all'ultimo recente Congresso Nazionale, il 70° del lionismo italiano, tenutosi a Ferrara, della sua proposta di Service Nazionale sull"educazione civica: dalla cultura dei diritti a quella dei do- veri" che nell'annata 2022/23 dovranno svolgere tutti i club italiani. «In quest'anno che si riapriva alla normalità — ha poi ricordato Ranfa - abbiamo svolto 75 attività di servizio, riuscendo a donare fondi pari a 22mila euro a fronte di una raccolta di 11 mila, con la differenza recuperata attraverso dei service che hanno portato fondi nelle caçse del club come la vendita delle uova di Pasqua e delle Clementine». Altro punto di soddisfazione per il presidente uscente l'aver portato il club da 96 soci a 106 con gli ultimi due, il commercialista Alessandro Matti e l'otorino Rocco Freccia entrati nella solenne occasione. In chiusura la consegna del premio intitolato a Melvin Jones, che nel 1917 fondò il Lions Club International, il riconoscimento più prestigioso rilasciato dal club a chi si impegna a favore dell'attività di servizio, che sono andati a Basso Parente, Lino Le Voci, Vincenzo Biondi e Ermes Farinazzo.
Luigi Foglietti

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