GAZZETTA DI PARMA 17-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Innovazione tecnologica per il rilancio dell'Appennino
Autore: Pavesi Giovanna

Iniziativa Un incontro promosso dal Lions club Bardi Valceno
Innovazione tecnologica
per il rilancio dell'Appennino
)) Bardi Un gruppo di lavoro nato dall'affezione per l'Appennino, inteso non solo come un'area geografica unica sul territorio nazionale, ma come una sorta di luogo dell'anima, dove complessità e opportunità comportano importanti risvolti socio-economici. Da queste basi, è stato organizzato dal Lions Club Bardi Valceno e dal Circolo Lucano di Parma, un webinar, su Zoom, dal titolo emblematico: «II salto della staccionata quale innovazione tecnologica per rilanciare l'Appennino?». Secondo di tre incontri (il primo è stato fatto nel giugno 2021 e l'ultimo è previsto nei prossimi mesi), l'incontro, introdotto da Teresa Summa, presidente del Circolo Lucano di Parma, e da Franco Bercella e Fernando Avellis, presidente e vicepresidente del Lions Club Bardi Valceno è stato suddiviso in tre sessioni, a cui sono seguiti momenti di dibattito. Nella prima, intitolata «Le vie di comunicazione in Appennino (reali e virtuali», sono state messe a confronto le varie realtà territoriali della Dorsale, per valutare come il problema della comunicazione dei territori, con pianura e mare, sia stato affrontato nei diversi contesti e di come le necessità imprenditoriali e di approvvigionamento energetico abbiano potuto e potranno stimolare un suo sviluppo. Introdotti da Summa e Alessandro Berzolla, amministratore unico di Montagna 2000 e direttore amministrazione, finanza e controllo della Società Industria Italiana Autobus, dell'argomento hanno parlato Davide Galli, presidente Aigae, che ha parlato delle vie di
comunicazioni virtuali unite al quotidiano di chi vive quei luoghi, e Giancarlo Devito, presidente di Città dell'Alta Irpinia, che ha esposto le strategie coagulative per la difesa dei territori fragili. Nella seconda sessione, dedicata all'«Approvvigionamento energetico», l'argomento, moderato daAvellis e da Piero Lacorazza, di Fondazione Appennino, ha generato un sentito dibattito sulle azioni delle multinazionali dell'energia che operano sui territori montani. Gabriele Ferrari, presidente del Laboratorio per la valorizzazione dell'Appennino, nella sua relazione, ha analizzato l'operato dell'industria dell'energia e le sue declinazioni, mentre Marcello Romagnoli, dell'università di Modena e Reggio Emilia, ha approfondito il tema delle energie alternative e delle loro opportunità. All'ultima sessione, sulla «Sostenibilità ambientale», moderata da Andrea Belli, del Gruppo Barilla, e da Andrea Pontremoli, ceo e general manager Dallara, sono intervenuti il sindaco di Bedonia, Giampaolo Serpagli, che ha parlato di progetti innovativi nel territorio montano con vocazione multidisciplinare, Lacorazza, che ha affrontato le questioni legate al cibo e alla tecnologia, Michele Sartori, vicepresidente e fondatore del Bio-distretto Alte Valli, che si è soffermato sulla convivenza tra sostenibilità e sviluppo economico, e Antonio Pessolani, presidente Coldiretti Basilicata, che ha concluso con una relazione sulle nuove forme di imprenditorialità a impatto zero sul territorio appenninico.
Giovanna Pavesi
Proposte Il webinar è stato organizzato in collaborazione con il Circolo Lucano.

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