NAZIONE PRATO 18-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Unire le forze per l'Ucraina Ventimila euro di solidarietà - La città che sa fare rete non abbandona l'Ucraina
Autore: Bocchini Francesco

La Fondazione e i club service
Unire le forze per l'Ucraina Ventimila euro di solidarietà
Bocchlnl a pagina 8
La città che sa fare rete
non abbandona l'Ucraina
Ventimila euro donati alla Caritas dalla Fondazione e da dieci club service «Importante mettere da parte risorse per quando si spegneranno i riflettori»
Prato ha dimostrando ancora una volta che, nel momento del bisogno, non si tira mai indietro, ma che è invece capace di fare squadra, come accaduto durante l'emergenza sanitaria e anche quella sociale», commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Franco Bini, a cui fanno seguito le parole di Maurizio Niccoli, presidente del Rotary Club Filippo Lippi. «Quando ho contattato le varie realtà benefiche della città, mi è stato subito evidente il desiderio da parte loro di partecipare e rendersi utili. C'è stata una risposta tangibile». Ma in che modo saranno investiti questi 20.000 euro? «Siamo in contatto diretto con la Caritas di Lublino che sta gestendo l'accoglienza dei profughi in Polonia e con una associazione rumena vicina a un sacerdote della nostra diocesi», spiega don Enzo Pacini, direttore della Caritas diocesana. «C'è grande bisogno, ad esempio, di medicinali e di strumenti medici. Inoltre, abbiamo richieste dall'Ucraina. In alcune zone del Paese si sta già parlando di ricostruzione della abitazioni danneggiate in vista dell'inverno e quindi quei soldi potranno rivelarsi molto utili». Oltre alla donazione da 20.000 euro, la Caritas ha nel proprio fondo destinato all'Ucraina altri 26.000 euro che arrivano dalla raccolta effettuata nelle parrocchie durante la Domenica delle
COME IMPIEGARE LE RISORSE
«In alcune zone del Paese aggredito si sta pensando di iniziare la ricostruzione delle abitazioni distrutte»
PRATO
Ventimila euro in favore della Caritas per aiutare l'Ucraina e il suo popolo. Intanto i profughi arrivati a Prato in questi ultimi mesi e poi anche coloro che invece si trovano ancora nel proprio Paese, sotto aggressione russa. Quei soldi arrivano dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e da dieci club service cittadini, con quest'ultimi bravi a raccogliere metà di quella somma grazie allo spettacolo musicale organizzato al Politeama lo scorso 7 maggio. Show che ha visto protagoniste Claudia Cecchini, Lucia Agostino e Benedetta Nistri. L'idea, lanciata dal Rotary Club Filippo Lippi, è stata immediatamente condivisa dal Rotary Club Prato, dai Lions cittadini (Centro, Datini, Castello, Curzio Malaparte, Host), dal Lions Montemurlo, dal Kiwanis International e dal Soroptimist International. In quella occasione sono stati incassati 10.000 euro, cifra poi raddoppiata grazie ai soldi aggiunti dalla Fondazione Cassa di Risparmio. «La città di

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Palme. Accanto agli aiuti economici, ecco poi quelli che si concretizzano a livello di accoglienza dei profughi. All'interno della Caritas, infatti, è stato aperto un centro d'ascolto destinato alle madri e ai loro figli provenienti dalle città colpite dalla guerra e anche a tutti i cittadini pratesi decisi ad occuparsi di loro ospitandole a casa. Ad ora, sono circa 50 gli ucraini accolti e 25 le famiglie che si sono prese carico di loro. «La seconda fase di un'emergenza così grande è sicuramente la fase più complicata, perché con il passare del tempo c'è come il rischio di dimenticarsi della gravità della situazione. Invece l'impegno dei pratesi non sta assolutamente venendo meno. Per quanto ci riguarda - afferma Sandra Gramigni dell'associazione II Casolare - ci stiamo occupando di seguire i profughi ucraini nel disbrigo delle complicatissime procedure burocratiche». Una mano la sta fornendo pure l'associazione Insieme per la Famiglia nell'effettuare colloqui con le famiglie pratesi, da mettere in contatto con chi ha più bisogno.
Francesco Bocchini
FOCUS
In prima linea nell'impegno
A lanciare l'idea della raccolta fondi è stato il Rotary Club Filippo Lippi. Subito hanno aderito il Rotary Club Prato, i Lions cittadini (Centro, Datini, Castello, Curzio Malaparte, Host) e il Lions Montemurlo, il Kiwanis International e il Soroptimist.
Da sinistra: Franco Bini, don Enzo Pacini e Maurizio Niccoli

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