TRIBUNA TREVISO 19-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il Lions fa risplendere il leone di San Marco Porta Monticano riannoda il filo della storia
Autore: Bortolotto Diego

Ieri la cerimonia di inaugurazione dell'affresco del Pordenone dopo tre mesi di lavori. Una festa in Contrada Granda
Il Lions fa risplendere il leone di San Marco
Porta Monticano riannoda il filo della storia
IL RESTAURO
Il leone torna a ruggire e
Porta Monticano ritrova l'antico splendore. Con un picchetto d'onore ieri mattina è stato inaugurato il restauro dell'opera di epoca rinascimentale di Giovanni Antonio de' Sacchis, detto "il Pordenone". Il risanamento dell'affresco è stato voluto dal Lions club di Conegliano, un progetto avviato tre anni fa e concluso ora dopo tre mesi di lavori.
IL RUOLO DEL LIONS CLUB «Tra i compiti del Lions c'è la tutela e valorizzazione di testimonianze storico-artistiche. È importante ricordare il passato per comprendere il presente e per consolidare il senso di appartenenza alle nostre radici», ha affermato la presidente Cristina Collodi, che ha voluto avere al proprio fianco il past president Paolo Broli, con cui era partito il service del restauro di Porta Monticano. Quel luogo fa parte del "Filo della storia", il percorso allestito dallo stesso Lions una decina d'anni fa, che
unisce i vari luoghi del centro storico e della città in chiave turistica. Porta Monticano era già citata nei documenti del 1300. Oggi punto d'uscita dal centro storico, in origine era invece l'ingresso da est. In antichità le famiglie di Scaligeri e Carraresi la valorizzarono.
L'AFFRESCO
L'affresco del Pordenone raffigura il "Leone di San Marco andante". Il leone poggia le zampe posteriori sulla Laguna Veneta, mentre le anteriori stanno andando alla conquista della terraferma. La tradizione vuole che il libro aperto che il leone regge con le zampe sia simbolo del processo pacifico con cui la città si è assoggettata alla Serenissima. Accanto sono affrescati la giustizia e stemmi di podestà, rettori inviati da Venezia, la quale li sostituiva ogni sedici mesi per evitare che entrassero in combutta con i potenti locali. Ieri il corteo, con il picchetto d'onore del Comitato delle Celebrazioni Storiche della Serenissima Repubblica Veneta, l'associazione guidata da Alberto
Montagner, è partito da piazza Cima per raggiungere Porta Monticano.
LA CERIMONIA Sono seguiti i saluti del sindaco Fabio Chies, del consigliere Aristide Del Zilio a nome di Banca Prealpi che ha contribuito al restauro, le orazioni degli storici Laura Pasin e Giorgio Fossaluzza e del restauratore Marco Masobello responsabile dell'azienda Diemmeci, che si è occupa del ripristino dell'opera affrescata. Oltre ai soci del Lions e diverse autorità del presente e recente passato di Conegliano, diversi cittadini hanno applaudito al leone di San Marco che è stata riconsegnato alla città. L'itinerario "Il filo della storia", che si snoda in 24 punti su quattro chilometri è rinnovato per continuare con le visite guidate, diventando attrattivo perla moltitudine di turisti prevista in arrivo nei prossimi anni grazie al riconoscimento delle colline Unesco. E alla fine dell'evento, dopo il taglio del nastro, non è potuto mancare un brindisi con il Prosecco. -
DIEGO BORTOLOTTO
' RIPRODUZIONE RISI RVAIA

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Due immagini dell'inaugurazione della Porta Monticano (o Porta del Leone) il cui affresco è stato restaurato grazie alla donazione del Lions Club di Conegliano

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