PROVINCIA - CREMONA 21-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Fondazione: nuova sala per ricordare Marina
Autore: Bazzani Davide

Fondazione: nuova sala
per ricordare Marina
Cingla de' Botti: alla Germani inaugurata Bar-Lume in omaggio all'ex direttore Generali
di DAVIDE BAZZANI
• CNGIA DE' BOTTI Sono state le note della violinista Giulia Vitale, alle 10,30 di ieri, a dare il via alla inaugurazione del Bar-Lume interno alla Fondazione Elisabetta Germani, spazio altrimenti denominato come Sala Marina Generali, in omaggio alla ex direttrice scomparsa a soli 61 anni a dicembre dello scorso anno in seguito a una malattia. «L'idea — ha spiegato il presidente della Fondazione Riccardo Piccioni —, nata dallo staff educativo e apprezzata dalla Generali, è stata quella di creare una sala ristoro fruibile dai residenti e dai loro famigliari. Abbiamo deciso di presentarla oggi perché è il giorno del compleanno di Marina. L'iniziativa ha trovato unanimi consensi. Grazie ai famigliari della Generali e ai nostri dipendenti». Parole accolte da un applauso al quale ha fatto seguito la benedizione dei presenti e del locale da
parte del parroco don Ettore Conti, seguita da un minuto di silenzio. La figlia della Generali, Cristiana Roffi, ha quindi scoperto la targa con rintitolazione della sala, che ricorda come l'ex dirigente, dipendente dal 20 luglio 1987, abbia rivestito il ruolo di direttore generale dal primo novembre 2003 al 27 luglio 2020, con una sua frase: «Le vostre decisioni, il vostro modo di svolgere una mansione impatteranno sulle persone di cui avete la responsabilità e sulle loro famiglie: rispetto, sempre». Il direttore generale Ivan Scaratti, affiancato dal direttore sanitario Isabella Salimbeni, ha rimarcato la profondità della riflessione: «Marina, per la sua esperienza, era un po' un riferimento per tutti noi e questa sua frase posta sulla targa sta a richiamare la responsabilità che ricade su quanti sono chiamati a fare delle scelte spesso in velocità.
A fare la differenza è la formazione, ma soprattutto la capacità di relazione ed empatia e di suscitare emozioni. Questa sala deve essere un luogo di incontro, di scambio di idee e di esperienze, e come diceva Marina serve elevare il livello culturale di ciascuno di noi. Per questo cercheremo di organizzare momenti e iniziative coinvolgendo i residenti. Ringrazio il Lions Club Cremona Europea che ha contribuito alla ristrutturazione degli spazi. Questo vuol essere un luogo dove costruire il `noi'». La scelta del nome «Bar-Lume» non è casuale ma dipende dal fatto che la Generali era appassionata dei gialli di Marco Malvaldi poi diventati la serie «I romanzi del BarLume», da cui è stata tratta anche una serie televisiva. Alla cerimonia erano presenti, oltre a diversi dipendenti della Fondazione, diversi ospiti e il fratello della Generali, Gilberto Generali.
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In alto la targa e Roffi Salimbeni e Scaratti, Sotto i dirigenti della Fondazione con Roffi e i membri Lions la benedizione e l'intervento di Piccioni

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